Variazione metabolismo basale
Buongiorno, sono Chiara una ragazza di 20 anni che in passato (2/3 anni fa) ha seguito diete che raramente superavano le 800cal giornaliere nonostante la frequente attività fisica (tra le 6 e le 10h settimanali)...
Un paio di mesi fa mi sono rivolta a una dietologa in seguito all'aumento di peso (normale dopo la diminuzione dell'attività fisica e l'assenza di una dieta salutare, ma eccessivo) e dal calcolo del metabolismo basale sono risultate 1500cal con 2 gg di attività fisica. Ora sto "ricadendo" nella restrizione, il problema è che ci sono giorni in cui tocco a malapena le 600cal al giorno, tutto questo da due/tre settimane e non voglio accettare che questa cosa ricominci e soprattutto continui perché SO che non è salutare.
Il mio unico ostacolo è il pensiero che mangiando così poche calorie, anche se per "poco", il mio metabolismo possa essere già mutato, diminuendo anche per il fattore caldo...volevo chiedere se fosse possibile questa cosa e se ci sia modo di sapere di quanto varia il metabolismo con questi fattori, se varia.... Grazie in anticipo
Fase di stallo
Gentili Dottori,
Sono una ragazzi di 27 anni, studentessa universitaria. Seguo una dieta di circa 1400 kcal, alta 1.66 cm, peso che si aggira intorno ai 51 kg con una percentuale di massa grassa al 22/23% da ultima Bioimpedenziometria. Esami del sangue nella norma ed attività fisica con sovraccarico 2 volte alla settimana ed 1 volta aerobica. Il nutrizionista che attualmente mi segue non si spiega come da 3 mesi a questa parte il peso rimanga costante. Mi è stato proposto un periodo di deficit calorico, che però sto molto soffrendo. Inoltre, questo non ricevere risposta inizia a scoraggiarmi nel percorso di dimagrimento e l'obiettivo non è tanto lontano, per poi passare al mantenimento. Avrebbe qualche consiglio da darmi, oltre all'ipotesi di cambiare nutrizionista? Grazie in anticipo
Prolattina e Colesterolo / Trigliceridi alti
Buongiorno,
da anni dopo il parto (circa 9 anni fà) ho iniziato ad avere ciclo irregolare, la cosa si sta protraendo , ora ho 45 anni e il peso in questi anni è aumentato circa 10 kg. Ho colesterolo e trigliceridi alti dopo assunzione di pillola per circa un anno erano schizzati a 300 quasi. L'avevo assunta in quanto a detta di ginecologi era l'unico modo x avere ciclo regolare, invece non appena smessa ho avuto ben 7 mesi senza ciclo! per due mesi ho assunto DUfaston, 5 capsule e avuto ciclo per quei due mesi ora che ho smesso sono già al 2° mese senza. Ora il mio gine dice di ricontrollare prolattina e se ancora fuori come valore mi darebbe una cura. Ma il fatto del peso e colesterolo come posso far regolare il tutto!? Calcolate che da 6 mesi pratico nuoto 1-2 volte la settimana regolarmente, e prima x mesi camminate veloci 2-3 volte a settimana. Mi date consigli?? Grazie mille.
Soggetto diabetico: perdere peso, ma come?
Buongiorno a tutti, vi scrivo perché sono preoccupata per mia mamma. È diabetica e da due anni sta cercando di perdere peso mangiando sano bevendo solo acqua e the caldo, riducendo a zero gli zuccheri e le cotture fritte o oleose... Ad ogni modo non riesce a perdere questi 10 kg necessari per poter eseguire un' importante operazione.
È possibile che ci sia ancora qualcosa che le impedisce di perdere peso?
Grazie in anticipo
Grasso sul basso ventre
Salve, ho 40 anni, sono alta 1.60, un mese fa pesavo 57 kg, mi sono rivolta ad una nutrizionista perché dal periodo del lockdown ad ora, facendo poco movimento e poco lavoro ero ingrassata. Il mio problema non erano neanche i 57 kg, non mi vedevo male, ma l’accumulo di grasso sul basso ventre, giusto un po’ di pancetta davvero brutta. In un mese, con deficit calorico ho raggiunto 53 kg, il rotolino al basso ventre è leggermente migliorato ma non è stato eliminato, ho integrato anche esercizi con pesi, ma il problema persiste. So che in un mese non si può risolvere tutto, ma se continuo con il deficit e l’allenamento andrei sotto peso e in più inizierei a non piacermi comunque dato che il viso diventa scavato, cosa fare?
Dieta chetogenica e pancreatite
Salve, in passato ho utilizzato più volte la dieta chetogenica ma per brevissimi periodi e con ottimi risultati. L'anno scorso ho avuto una pancreatite acuta, risolta senza esiti. Quest'anno, a causa di un eccessivo consumo di alcolici, sono stata ricoverata e la diagnosi non era molto comprensibile in quanto su un foglio era scritto pancreatite cronica ed altro pancreatite acuta. L'operatore mi disse che erano diagnosi approssimative e per questo scritte a penna. Ma sospettando una pancreatite cronica, nel caso venga confermata, la dieta chetogenica sarebbe compatibile? Ovviamente al momento sto tenendo una dieta ipocalorica e ipolipidica e ho perso 5 kg in meno di un mese. Ma ne vorrei perdere almeno altri 13 o 15. Grazie mille per la attenzione.
Ipercolesterolemia eterozigote
Mi chiamo Maria, ho 62 anni e ho problemi di ipercolesterolemia eterozigote, con placche alle carotidi. Assumo statine e Cardirene e seguo un regime alimentare privo di grassi animali, uova, latticini e formaggi (solo 150 g di latte parzialmente scremato al mattino), nel quale sono previste esclusivamente carni bianche e pesce, pasta e pane integrale, verdure e legumi fino allo sfinimento, metodi di cottura: forno, piastra, lesso, vapore. Dopo un periodo in cui, con l’aggiunta di un ulteriore medicinale (Ezetrol), il colesterolo LDL sembrava sceso ai livelli richiesti dal cardiologo (massimo 70), ora è nuovamente risalito a 105. Il mio BMI risulta essere di 23,53 e negli ultimi mesi ho perso già 9 kg.
Aggiungo che il cibo di cui mi nutro mi sta venendo a nausea, poiché ripetitivo e privo di sapore, quindi tendo a non terminare i pasti. Alla dieta abbino, inoltre, molta acqua e non meno di 7 km al giorno di camminata a passo sostenuto.
C’è qualcos’altro che posso fare? Sto cominciando a perdere le speranze.
Cordiali saluti e grazie.
Nutrizione e sport
Salve. Sono una ragazza di 18 anni. Sono fortemente sottopeso.
Sono alta 177 e peso 48 kg circa. Ho sofferto di DCA in pre adolescenza e sono guarita circa 2 anni dopo. La guarigione fisica non ha avuto complicazioni, neppure quella mentale. Verso metà del 2021 ho iniziato a fare esercizio fisico e eliminare cibo spazzatura: non c’erano sintomi di DCA (mangiavo di tutto e senza ansia) e ho ottenuto anche bei risultati estetici. Poi, però, ho iniziato ad allenarmi in maniera spropositata (sia allenamenti di forza che cardio + camminate, anche 3 ore al giorno o dopo ogni pasto) mangiando sempre meno. Sono arrivata a assumere 900 kcal al giorno allenandomi così tanto. Ho corroso tutti i muscoli e attualmente presento pelle flaccida sui glutei e interno coscia. A febbraio ho raggiunto un BMI di 14.3.
Attualmente non ho paura di prendere peso, anzi, è il mio desiderio più grande. Faccio esercizi di forza a bassa intensità, ma ho un problema: non riesco mai a raggiungere il mio fabbisogno calorico e sopratutto i giorni di allenamento mi tornano con meno kcal rispetto agli altri.
Tra poco dovrei iniziare a farmi seguire, ma in questa fase di stallo non so come gestire al meglio il rapporto tra sport e nutrizione .
Assumo 50/55% di carbo, 30-35% proteine e 20% lipidi. Macronutrienti ben distribuiti e infatti ho ripreso peso abbastanza bene…
Però ora come ora non arrivo mai al mio fabbisogno o al surplus calorico, perché non so come organizzarmi al meglio. Soprattutto ho notato di assumere meno kcal e carbo quando mi alleno (3 volte a settimana, bassa intensità)… consigli per raggiungere meglio i miei obiettivi? Grazie.
Tiroidite cronica autoimmune in eutirodismo
Buongiorno, dalle analisi fatte e' venuto fuori questa diagnosi....
ft3: 2 -
ft4: 1.13 -
tsh: 2.73 -
tg (tireoglobulina): 22.53 -
antitpo: 81.5 -
abtg: 10.9.....
io non ho i sintomi di ipotiroidismo, anzi esattamente il contrario...vorrei sapere realmente in che ramo sono... in piu' vorrei sapere se posso usare somatoline medica contro la cellulite....
faccio attivita' fisica, alimentazione quasi sempre controllata e pulita... beve 3/4 litri d'acqua al giorno. mi consigliate qualcosa da prendere per ritenzione idrica, e per perdere un po di peso? .... grazie mille
Ho un appetito pauroso. Fame frequente. Perché?
Sono una donna normopeso, 166 cm per 60/61 kg. Abbastanza attiva: vado in palestra 3/4 volte la settimana, ma senza fare allenamenti estenuanti, cammino e mi piace muovermi, ma senza chissà quale grande impegno. Ho abitudini alimentari sane, ma mi accorgo di avere un appetito spropositato.
Mi accorgo di essere una mangiona assurda. Sarei capace di far fuori quantità di cibo ABNORMI:
1- ho molta più fame della gente normale (mangio tipo ogni 3 ore, se no divento nervosa e debole, anche con giramenti di testa e brontolii di stomaco esagerati).
2- Sarei capace di far fuori tranquillamente una quantità di cibo abnorme senza sentirmi piena (o molto in ritardo rispetto alla gente normale).
Ho avuto modo di constatare che mangio (in ristoranti, ma anche in giornate normali) una quantità di cibo superiore rispetto a persone evidentemente obese. Mia sorella, mia madre, mia cognata sono tutte sopra i 100 kg e mangiano letteralmente la metà di me (mia sorella una volta al giorno, però con più schifezze e cibi processati). Se andiamo in rosticceria loro con un calzone stanno bene, io mangerei il calzone, due o tre pizze, un arancino e pure la cassiera. Al ristorante ordino sempre qualcosa in più, se no ho fame. Mangerei tranquillamente 2 pizze intere di seguito (è che non lo faccio, o comunque molto raramente, ma riesco anche in 20 minuti a finirle tutte e due). La cosa buona è che mi piace tutto, mangio pochissima roba spazzatura (preferisco un pesce spada ai ferri con tante verdure che un panino del mc donald, perché non mi sazia). Però anche se mi faccio un contorno di carote, sia pure scondite, ne mangio un piattone. Mi cucino sempre piatti molto voluminosi, utilizzando tanta verdura di contorno. All'all you can eat mia sorella (donna di 98 kg) stava scoppiando dopo 20 pezzi di sushi. Io ne ho mangiati 80 e mi sarei mangiata un'altra barca da 50 pezzi.
Non mi abbuffo, mangio spesso cibi sani e rimango dello stesso peso. Riconosco di avere buone abitudini alimentari, ho un mio equilibrio: pasti frequenti, ma sani e bilanciati.
Ma l'appetito è soggettivo? È genetico? C'è una spiegazione al fatto che io raggiungo la sazietà molto dopo una persona, anche evidentemente obesa? Può entrarci l'anatomia (uno stomaco più grande?) . Perché mi sento così esageratamente male e debole se non mangio? Mi serve molto più cibo per stare apposto per qualche ora.
O sono la pronipote del famoso Tarrare, o non so che problema ho. La tiroide è apposto (ho fatto analisi). I valori sono nella norma (solo leggermente tendenti all'alto ma in valori normali). Colonoscopia fatta un annetto fa, tutto apposto. Grazie
Dieta in gravidanza
Salve dottori, premetto che parto da uno stato di sovrappeso fra il 25 ed il 29 come indice di massa e ho iniziato un percorso con un nutrizionista un mese prima di scoprire di essere incinta. Ho continuato a farmi seguire con la dieta ma sono a quasi sei mesi con 5 kg presi. Il ginecologo ha detto che sono troppi e mi ha invitato a far ancora più attenzione. Diciamo che con l'alimentazione indicatami che ho seguito fin adesso in maniera scrupolosa, ho comunque spesso fame e mi chiedo, se una dieta per perdere peso sia davvero fattibile, visto che parlando con il nutrizionista di quanto riferitomi dal ginecologo, mi ha detto che dobbiamo vederci per optare per una dieta più restrittiva. Grazie mille
Alimentazione senza cistifellea
Buona sera, 3 anni fa ho avuto dei seri problemi, avevo dolori forti ovunque qualsiasi cosa mangiavo , il mio dottore inizialmente mi disse che era la mia testa ma poi mi diete 6 pastiglie al giorno semplicemente per la digestione ( credendo era un problema digestivo ) . Dopo la decima volta che sono finito al pronto soccorso di notte mi hanno trovato La cistifellea piena di calcoli e me lo hanno esportata ( la cistifellea).
Finalmente pensavo di essere felice dopo 1 anno di dolori e 20 kg persi . Invece da 2-3 anni a sta parte dopo l’operazione fatico a mangiare , ho lo stomaco che è un trattore nella digestione , gonfiori e mi sento spesso pesante . Attualmente assumo probiotici e integratori che mi aiutano per gonfiori e meteorismo .
Sono un po’ stanco e spossato e anche abbattuto, tutto questo mi rende insicuro e sfiduciato . Vorrei un aiuto, un consiglio.
Le mie pietanze sono riso in bianco , pasta in bianco con olio , mangio il grana , noci , ma niente di elaborato o complesso ( difficile da digerire ).
Ho eliminato tutto .