Salve Sara, prima di poter esprimere una valutazione sarebbero da indagare più aspetti; per esempio l'andamento glicemico, l'insulinemia, e sopratutto che cosa s'intende per "mangiare sano" (quanti carboidrati, di che tipo, quante proteine, grassi etc..). Sicuramente tutti questi fattori possono fare la differenza. Un caro saluto

Buongiorno Sara, è importante che sua mamma si affidi ad un professionista della nutrizione. Si tratta di una perdita di peso non indifferente che necessita di essere visionata e seguita nel miglior modo possibile. E' rischioso applicare delle restrizioni fai da te data anche la sua situazione patologica. Da valutare anche la possibilità di fare attività fisica. Spero di esserle stata utile.

Salve Sara. In questi casi potrebbe essere dannoso e rischioso applicare diete e restrizioni "fai da te" in quanto si potrebbero creare ulteriori danni all'organismo. Sarebbe più consono affidarsi ad professionista che esegue un'attenta anamnesi alimentare e che possa seguirla durante il percorso. Saluti.

Buongiorno, Come già ribadito dalle colleghe, è necessario che sua madre venga seguita da un professionista della nutrizione oltre che, in primis, da un DIABETOLOGO. Consiglierei, per la parte nutrizionale, di rivolgersi a un dietologo o un biologo nutrizionista, esperti nella patologia del diabete. Detto ciò, fino a quando non si farà seguire da un professionista (cosa che le consiglio di fare il prima possibile) che indirizzerà sua madre verso una perdita di peso specifica, posso già premetterle che per una perdita di peso efficace può già seguire dei CONSIGLI DI BASE (rivolti a chi ha diagnosi di Diabete di tipo 2, che non seguono una terapia insulinica): In primis, è necessario stabilire un'alimentazione sana ed equilibrata, che comprenda (nel caso di sua madre, diabetica) almeno 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena). Naturalmente NON devono essere saltati i pasti e, tanto meno, NON bisogna sostituire con acqua o tè caldo un pranzo o una cena COMPLETI (che comprendano sempre una fonte proteica - carne, pesce, uova, legumi - più le verdure e UNA fonte di carboidrati - pane OPPURE pasta OPPURE patate). Va bene ridurre gli zuccheri e i dolci dall'alimentazione, così come le fritture; PREFERIRE le cotture al forno, al vapore, al microonde, la bollitura o la cottura in padella (naturalmente senza condimenti eccessivi, al massimo una spremuta di limone durante la cottura in padella dei secondi piatti). Fare in modo che, a pranzo e cena, ci sia sempre una porzione di VERDURA (cruda o cotta) che accompagni i primi o i secondi piatti. Consumare la porzione di frutta ai pasti principali (es. a fine pasto prima del caffè), evitando di consumarla come spuntino al mattino o al pomeriggio o dopo cena. Evitare, possibilmente, le bevande zuccherate come ad esempio cola, succhi di frutta, ecc. Come condimento per secondi piatti e verdura preferire l'olio extravergine d'oliva, prediligendolo a crudo piuttosto che nelle cotture. L'importante è DOSARE questo condimento ai pasti, utilizzando il cucchiaio da minestra (1 cucchiaio - pari a 10 ml) oppure il cucchiaino da caffè (2 cucchiaini - pari sempre a 10 ml). Come ribadito dalle colleghe, cercare di aumentare le occasioni di MOVIMENTO nel corso della settimana: vanno bene 30-40 minuti di camminata almeno 3-5 volte a settimana. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Questi sono dei consigli BASE da poter seguire per il momento, fino a quando non si rivolgerà ad un professionista (Dietologo o Biologo Nutrizionista o Dietista) per farsi seguire. Naturalmente, è necessario monitorare le glicemie a digiuno e dopo i pasti, seguendo le indicazioni fornite dal diabetologo. La perdita di peso, è possibile solo se ci si fa seguire a 360 gradi da un esperto in materia, che possa fornire un approccio totalmente PERSONALIZZATO sulla persona seguita, basato sulle sue patologie e sulle sue preferenze alimentari. Un caro saluto e buona giornata.

Essendo diabetica ha bisogno di un apporto misurato e bilanciato di calorie , in questa maniera non perderà peso e una dieta non equilibrata. Per la presenza di diabete bisogna sapere i parametri deve associare una quota proteica importante sopratutto se il diabete non è equilibrato. Le consiglio di farsi seguire

Buonasera, alla dettagliata ed esaustiva risposta del collega Barrile, aggiungo il consiglio di utilizzare come fonte di carboidrati la pasta con amido resistente a basso indice glicemico al fine di ridurre il carico glicemico post-prandiale. Per il resto concordo con tutti i colleghi riguardo la necessità , di farsi seguire, quanto prima, da un professionista della nutrizione. Cordiali saluti