Modifiche salvate

Dermatophagoides farinae

Rossana (Ferrara)
5 Maggio 2022
5 Risposte

Salve, avrei bisogno di un chiarimento. Ho effettuato le analisi allergiche per un controllo. Dalle analisi è venuto fuori che sono allergica alle dermatophagoides farinae. Il mio medico mi ha consigliato di evitare di mangiare alimenti che contengono farine e derivati. E' vero che c'è questa corrispondenza tra l'allergia e gli alimenti?
Grazie in anticipo

5 Risposte dai professionisti NutriDoc

Francesco Inzerra

Non c'entra non c'è corrispondenza con L'acaro piuttosto volevo capire se ha fatto un controllo completo che riguarda anche gli alimenti più allergizzanti , in genere oltre alll'acaro la sensibilizzazione a volte si può estendere ai molluschi , alcune proteine del latte quali caseina alfalattoalbumina betalattoglobulina ed altri allergeni , occorrerebbe il referto completo per valutare la classe di ogni allergene , e anche il dosaggio delle ige totali Buona serata

16 Maggio 2022
Sandra Greco

Innanzitutto stiamo parlando di un acaro. Il fenomeno delle reazioni crociate si verifica perché in molti alimenti sono presenti molecole negli acari della polvere, che vengono riconosciute dal sistema immunitario anche per ingestione innescando così la reazione. Si tratta a tutti gli effetti di allergia alimentare, nella maggior parte dei casi limitata alla Sindrome Orale Allergica, ma che talora può manifestarsi con i sintomi più importanti In ogni caso le farine non sono prese in considerazione in tale allergia. Possono innescare la reazione di cui sopra: crostacei, lumache di terra e di mare, più raramente ma possibile i mitili. Cordialmente , Sandra Greco

18 Maggio 2022
Maria Massimilla

Oltre a ricorrere a terapie ad hoc, per gestire le allergie agli acari può essere utile prestare attenzione all’alimentazione. Alcuni cibi infatti sono in grado di rendere i sintomi più fastidiosi, altri invece possono ridurne la frequenza e l’intensità. Ecco dunque cosa evitare a tavola e cosa mangiare in caso di allergie agli acari I CIBI NO Chi soffre di allergie alla polvere, soprattutto quando i sintomi diventano intensi, dovrebbe fare particolare attenzione agli alimenti che presentano caratteristiche simili agli acari. In particolare dovrebbe evitare il consumo di crostacei come i gamberi, le mazzancolle e, ancora, i granchi e le aragoste, molluschi, compresi le vongole e le cozze e, soprattutto, le lumache di terra I CIBI SI Secondo diversi studi il consumo regolare di frutta e verdura, alimenti ricchi di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie aiuta a ridurre l’intensità degli attacchi di allergie, comprese quelle agli acari della polvere. Quindi, a tavola largo ai vegetali in particolare a quelli di colore blu e rosso, ricchi di flavonoidi come le antocianine presenti in radicchio, melagrane, barbabietola. Sì poi agli ortaggi di colore arancione e verde come la zucca, le arance, i mandarini, la bietola, la rucola e la lattuga, ricchi di vitamina C, che oltre ad avere un’azione antiossidante aiuta a ridurre i livelli di istamina, una sostanza che l’organismo produce per difendersi dagli allergeni .Anche gli acidi grassi essenziali dell’olio extravergine d’oliva e del pesce azzurro come alici e sardine hanno un’azione simile. Sono in grado infatti di contrastare le citochine, sostanze che l’organismo produce in risposta agli stati infiammatori. Il pesce favorisce inoltre il riposo che spesso le allergie agli acari rendono più difficoltoso perché è fonte anche di vitamina D e triptofano, che favoriscono il rilassamento. Sì poi ai cibi probiotici come lo yogurt, il kefir, il tempeh e le verdure fermentate che rafforzano il microbiota intestinale, l’insieme di batteri, virus, funghi amici dell’intestino, che sono coinvolti nel funzionamento del sistema immunitario. In diversi studi si è visto che una flora batterica in salute è in grado di migliorare la risposta immunitaria e ridurre l’intensità dei sintomi Spero di essere stata utile..Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA

18 Maggio 2022
Paola Curto

Tranquilla Rossana, non devi eliminare farine e derivati ma essendo allergica all'acaro delle farine devi evitare che questo si sviluppi nelle tue dispense tenendole sempre in contenitori ben chiusi e possibilmente in vetro nello stesso modo in cui un allergico all'acaro della polvere deve evitare che negli ambienti in cui si vive non ci sia polvere. Gli alimenti che dovrai evitare per cross reattività sono lumache di terra e mare, crostacei e molluschi.

18 Maggio 2022
Emanuela Cominelli

Buongiorno, oltre alle indicazioni sul tipo di alimentazione da seguire, consigliate molto bene dai miei colleghi, è necessario anche "curare " l'ambiente in cui si vive, in modo da ridurre, per quanto possibile, l'esposizione agli allergeni. Gli accorgimenti che si possono seguire sono i seguenti : lavare , almeno 1 volta a settimana, ad una tempertaura non inferiore ai 60° C , coperte e lenzuola. Qualora fosse presente il piumone, questo deve essere tolto ogni giono dal letto ed esposto alla luce solare. E' buona norma non tenere tappeti , moquette e peluche. Utilizzare un'aspirapolvere con filtro HEPA, mentre per spolverare i mobili , consiglio di utilizzare un panno umido. Utile nel fare queste pulizie indossare una mascherina . E' fondamentale arieggiare sempre, ogni giorno, la propria l'abitazione. Inoltre, per contenere ulteriormente i sintomi di allergia , è altrettanto importante che nell'abitazione sia presente un grado di umidiità ottimale che deve oscillare tra un minimo di 40% ed un max di 60%. Molto utile per questo è l'utilizzo di un deumidificatore. Cordiali saluti Dott.ssa Emanuela Cominelli

21 Maggio 2022
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