Disbiosi da curare
Buonasera, in breve vi riporto alcuni valori sulla mia situazione attuale:
- 35kg in eccesso
- Resistenza insulinica (Homa index 3.80)
- Insulina: 16 - glicemia media: <100 – HbA1c: 5.3 % / 35 mmol/mol
- Disbiosi grave (indicano 91, Scatolo <10)
- Zonulina 38 ng/ml (ottimale <34)
- Calprotectina fecale: negativa
- Antigene Helicobacter pylori: negativo
- Vit. D: 27 ng/ml (insufficiente) pur assumendo 20.000i.e + Vit.k 200µg (con olio mct)
- Test Celiachia negativo
- Immunoglobulina A: 147mg/dL (40-350)
- Assetto lipidico in ordine
- Ldl ossidate 75 ng/ml (< 126)
- Vit. B12: 440 pg/ml (assumo integratore completo di tutte le vitamine del gruppo B)
- Testosterone Libero: 15 pg/ml
- SHBG: 14 nmol/l
Il lattosio mi crea notevoli problematiche intestinali nelle poche volte che lo assumo.
Le domande sono:
1) Breath test al lattulosio o al lattosio? Quale dei 2 test è più significativo per stabilire una probabile intolleranza a questa proteina? Nel caso del test al lattulosio ho la possibilità di fare il test breve di 2 ore chiamato SIBO-small intestinal Bacterial Overgrowth oppure quello lungo chiamato OCTT- tempo di transito oro-cecale, quale dei due mi potrebbe essere più utile?
2) Questa intolleranza al lattosio potrebbe avermi creato questa forte disbiosi?
3) L’analisi del microbiota intestinale (Wellmicro gut test plus) potrebbe essere utile per capire lo squilibrio esistente nell’intestino?
4) La disbiosi potrebbe essere la causa della mia resistenza insulinica, scarso livello di assorbimento della vit.D, testosterone basso ed eventualmente del sovrappeso (non sono sedentario e mangio con moderazione)?
Per la mia situazione quale potrebbe essere lo specialista più utile? Nutrizionista con specializzazione su disbiosi intestinale oppure gastroenterologo con specializzazione in nutrizione, poi se mi decidessi di fare il test sul microbiota intestinale, ci potrebbero essere problemi a decifrare il risultato, da parte dello specialista? considerando che sono esami che si fanno da meno di 1 anno, chiedo perché ha un notevole costo e vorrei trovare uno specialista che consideri tutte le informazioni che potrò fornire per capire come risolvere la mia situazione.
Grazie per l’aiuto
4 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buonasera rispondo alle sue domande, anche se in ritardo. Breath test al lattulosio o al lattosio? Il breath test al lattosio è indicato per diagnosticare un’intolleranza al lattosio, valutando la capacità dell’enzima lattasi di digerire questo zucchero. Il breath test al lattulosio, invece, è utilizzato per diagnosticare la SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth), cioè la crescita batterica anomala nell’intestino tenue. Se l’obiettivo è verificare un’intolleranza al lattosio, è opportuno eseguire il breath test al lattosio. Se si sospetta una SIBO, il breath test al lattulosio (test breve di 2 ore) è più utile, in quanto specifico per valutare la fermentazione precoce dei gas dovuta a una crescita batterica anomala nel tenue. Il test lungo (OCTT), invece, misura il tempo di transito intestinale e può essere utile se vi è il sospetto di un’alterata motilità intestinale. L’intolleranza al lattosio può aver contribuito alla disbiosi? Sì, un’intolleranza al lattosio non gestita può favorire la disbiosi intestinale. Il lattosio non digerito può fermentare nell’intestino, causando un’alterazione della flora intestinale, gonfiore, produzione eccessiva di gas e sintomi gastrointestinali. L’analisi del microbiota intestinale (Wellmicro Gut Test Plus) è utile? L’analisi del microbiota intestinale può fornire informazioni sulla composizione della flora intestinale e individuare eventuali squilibri. Tuttavia, questi test sono ancora oggetto di studio e la loro applicazione clinica è limitata, poiché non sempre le alterazioni rilevate possono essere direttamente correlate a specifiche patologie o sintomi. Prima di effettuare un test di questo tipo, è consigliabile confrontarsi con un professionista esperto per valutare la reale utilità nel tuo caso specifico. La disbiosi può influire su resistenza insulinica, assorbimento della vitamina D, testosterone basso e sovrappeso? Sì, la disbiosi intestinale può influire su diversi aspetti metabolici: Resistenza insulinica: uno squilibrio del microbiota può favorire uno stato infiammatorio cronico che interferisce con la sensibilità insulinica. Assorbimento della vitamina D: un microbiota alterato può compromettere l’assorbimento di alcuni nutrienti, inclusa la vitamina D. Testosterone basso: alcuni studi suggeriscono che la disbiosi intestinale possa influenzare l’asse ormonale, sebbene il meccanismo non sia ancora del tutto chiaro. Sovrappeso: il microbiota intestinale gioca un ruolo chiave nel metabolismo energetico e nella regolazione dell’appetito. Uno squilibrio può contribuire a un aumento di peso o a una maggiore difficoltà nel perderlo. Quale specialista consultare? Un gastroenterologo con competenze in nutrizione potrebbe essere il professionista più adatto per un inquadramento clinico completo, valutando la disbiosi, la resistenza insulinica e il metabolismo in generale. Anche un nutrizionista esperto in microbiota può essere utile per intervenire con una strategia nutrizionale mirata, ma è fondamentale che vi sia un approccio multidisciplinare. Difficoltà nell’interpretazione del test sul microbiota? Sì, questi test sono relativamente recenti e non tutti gli specialisti hanno esperienza nella loro interpretazione. È importante rivolgersi a un professionista aggiornato che sappia contestualizzare i risultati e integrarli con il quadro clinico generale. Prima di investire in esami costosi, è consigliabile stabilire con uno specialista quali siano le analisi più utili e quali strategie adottare per migliorare la tua condizione complessiva. Dott.ssa Daniela Pungente, Biologa Nutrizionista (daniela.pungente@gmail.com)
Avrebbe dovuto fare la curva da carico insulinica completa , la Disbiosi è alterazione lieve della zonulina potrebbero essere legati ad una probabile intolleranza al lattosio, contemporaneamente c'è una Disbiosi con prevalenza di batteri ad attività putrefattiva , la stessa potrebbe incidere negativamente sull'estrazione dei substrati nutritivi ed alterazione del metabolismo. Anche l'eccesso ponderale provoca uno stato infiammatorio di basso grado che altera l'asse ipotalamo intestino corteccia surrenale con con attività stimolante sulla parete epiteliale ed aumento della permeabilità, se fa il test della Disbiosi troverà delle alterazione che non sarà facile calibrare data l'enorme competizione tra i microorganismi aerobi anaerobi e miceti archeobatteri ecc . Il calo ponderale potrebbe essere un input per un riequilibrio del gut microbiota in attesa di una definizione dell'intolleranza al lattosio che incide tanto .
Buongiorno io farei il fest del microbiota. Quello della wellmicro è un ottimo test. Poi le consiglio di farlo esaminare ad un esperto per la scelta dei probiotici giusti. Per il momento ritengo inutile prove per intolleranze. Dott.ssa Anna Magrino