Insulino resistenza iperuicemia e dieta chetogenica
Salve, ho 59 anni.
Vita sedentaria, cammino ogni giorno, ma poco per artrosi anche. Per insorgenza di insulino resistenza ho dovuto ricorrere alla dieta chetogenica anche in vista di intervento protesi anca e necessità di calo ponderale. Non amo carni e derivati e ho privilegiato proteine vegetali, pesce, uova e frutta a guscio. Mi si è impennato acido urico e una artrite alle mani ferma lì da anni in 5 mesi di dieta è peggiorata ed estesa ad altre dita e all'altra mano! Sospesa quel tipo di dieta ho ripreso i chili persi, + 7.
Vorrei il parere degli esperti. Quale dieta sarebbe più sostenibile e praticabile per me? Grazie. Carmen
12 Risposte dai professionisti NutriDoc
Gent.ma Carmen, esistono altri approcci alimentari che potrebbero ben sposarsi con il discorso di Insulino resistenza, come ad esempio un approccio low-carb. Le lascio la mia mail qualora avesse bisogno di maggiori informazioni. Un caro saluto luccarinilucia@gmail.com
Buongiorno, non mi stupisce affatto quanto le è accaduto, si danno consigli perpetuando un solo obiettivo perdendo di vista tutte le ripercussioni. Non è corretto parlare di dieta, l'alimentazione deve essere sempre sana, il peso si perde di conseguenza. L'assunzione di proteine ad ogni pasto è eccessiva, ormai è chiaro da anni che non è necessario combinare carboidrati e proteine per ottenere tutti gli aminoacidi, meglio quindi seguire la semplice fisiologia e consumarle la sera, ottime le vegtali come ha già fatto, un tipo di proteina alla volta, sempre accompagnate da vegetali sia crudi che cotti. Scelga cereali in chicchi privi di glutine in modica quantità, tolga latte e latticini, legga bene le etichette ed elimini ciò che è elaborato, raffinato, in sintesi utilizzi gli alimenti come sono in natura. Un aiuto le può arrivare dalla Berberina, ma comunque utilizzata in un contesto di consapevolezza. Un saluto
Cara Carmen, uno stile di vita sano con un'alimentazione equilibrata è certamente l'approccio migliore. Una dieta chetogenica nel suo caso è decisamente sconsigliata. Per valutare un regime alimentare che sia sostenibile con i suoi impegni giornalieri e funzionale al raggiungimento del suo obiettivo, è necessaria una visita nutrizionale, ma l'approccio più naturale e sicuro passa per un'alimentazione varia e bilanciata, studiata sui suoi bisogni nutrizionali e metabolici, che non sia al contempo restrittiva e la lasci godere delle gioie del cibo. Rimango a disposizione. Cordialmente.
Buon pomeriggio si può utilizzare una low carb mangiando in maniera corretta e sana , eliminando i prodotti raffinati e scegliendo prodotti a basso indice glicemico e disinfiammare l'organismo e vedrà che i kili persi non li riprenderà più . saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Non è necessaria una dieta chetogenica per l'insulino resistenza . Una dieta ad alto indice infiammatorio
Buongiorno nel suo caso una dieta chetogenica è altamente sconsigliata. Una dieta mediterranea personalizzata e bilanciata potrebbe fare il caso suo.....sempre dopo aver fatto le dovute valutazioni anamnestiche. Dr.ssa Sonia Rossi
Le consiglierei ina dieta antinfiammatoria lowcarb senza istamina. Come ha detto un collega si alla berberina aggiungerei curcumina e bromelina, ovviamente con dosaggi consigliati da un esperto. Un po di movimento mirato alla sua condizione le sarebbe di grande aiuto Dott.ssa Anna Magrino
Gentile Carmen, È importante trovare un approccio alimentare che sia sostenibile e in grado di supportare la tua salute generale, specialmente considerando la tua situazione con l'artrosi e l'insulino resistenza. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili: 1. **Alimentazione bilanciata**: Potresti optare per un'alimentazione bilanciata che includa una varietà di alimenti nutrienti. Cerca di concentrarti su verdure, frutta, cereali integrali, proteine magre come pesce, uova, legumi e fonti di grassi sani come avocado, noci e semi. 2. **Controllo delle porzioni**: Gestire le dimensioni delle porzioni può aiutare a controllare l'apporto calorico e il peso corporeo. Cerca di consumare porzioni moderate e di ascoltare i segnali di sazietà del tuo corpo. 3. **Limitazione dell'acido urico**: Riduci l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di purine, come frattaglie, frutti di mare e alcuni tipi di carne, che possono contribuire all'aumento dell'acido urico. Mantieni un'adeguata idratazione e limita l'alcol, che può influenzare i livelli di acido urico. 4. **Integratori e consultazione nutrizionale: Potresti considerare l'assunzione di integratori come la vitamina D e il calcio per la salute delle ossa, oltre a consultare un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato che tenga conto delle tue esigenze specifiche. 5. **Attività fisica adatta**: Oltre al camminare quotidiano, potresti cercare attività fisiche a basso impatto che siano adatte alla tua condizione artrosica. Ricorda una cosa molto importante, che ogni individuo è unico e richiede un approccio personalizzato. Consultare un professionista sanitario qualificato può aiutarti a sviluppare un piano alimentare adatto alle tue esigenze e obiettivi specifici. Se desideri una visita a studio (Roma) o una consulenza on Line, rimango a disposizione Cordiali saluti
Se ha acido urico altro vuol dire che ha problemi renali, pertanto la dieta chetogenica e' una controindicazione. pertanto , prima di inziare qualsiasi altra dieta deve controllare i valori ematici di creatinina ed uricemia, che se alti devono indurre a fare una dieta di eliminazione dell'acido urico ed una pulizia / prevenzione della funzione renale. Pertanto , bisogna bere molto ed eventualmente , se nononstante la dieta di eliminazione non fa abbassare gli urati, bisogna ricorrere a terapie farmacologiche per fare cio'. Visto la problematica artrosica, lei dovrebbe assumere dosi adeguate di vit D3 e vit K2 per rinforzare la qualita' dell'osso, ma sempre tenendo presente la funzione renale...!!
Per i suoi problemi io sconsiglio la dieta Chetogenica restrittiva, meglio la dieta low-carb personalizzata. cordiali saluti Drssa Rita meloni studio Genutrix Verona
Concordo con i colleghi nel suo caso la dieta chetogenica è assolutamente sconsigliata avendo già acido urico al di sopra dei parametri consigliati . Quando è presente uno stato di sovrappeso e di insulino-resistenza è presente un processo infiammatorio importante quindi la soluzione migliore è una dieta low-carb ricca di antiossidanti , fibre e nutraceutici in modo da disintossicare e gli organi ridurre la glicemia post-prandiale , ossigenare e gradualmente riatticvare il metabolismo . La dieta chetogenica è una dieta acida che non permette all'ossigeno di giungere alle cellule e per bruciare un grammo di grasso servono 2 litri di ossigeno !! Cordiali Saluti , Dott.ssa Biondi Francesca
Buongiorno Carmen, la strategia nutrizionale più idonea alle sue esigenze può essere valutata dopo una visita nutrizionale completa. La diete chetogenica è una dietoterapia consigliata solo in alcuni casi specifici poiché può avere effetti collaterali. Il mio consiglio è valutare con un nutrizionista un nuovo percorso più sostenibile ed equilibrato. Se le può interessare ricevo su Roma e mi può contattare per qualsiasi altra informazione all'indirizzo mail rositadeluca.dietista@gmail.com. Resto a disposizione. Dottoressa De Luca Rosita.