Problemi di Stomaco (Leaky Gut?)
Salve sono un ragazzo di 37 anni, Vivo all’estero ormia da 10 anni.
La mia situazione negli ultimi anni e’ peggiorata fisicamente e mentalmente perche’ non riesco a trovare una soluzione al problema, anche se ho un nutrizionista qui in Scozia.
Soffro di allergie legate al cibo all’ ambiente.
Io ho rimosso la coliciste anni fa, soffrivo di reflusso ora si e’ trasformato in Esofagite. Ho la sindrome di Gilbert, da un anno ho scoperto pure di avere la Tiroide di Hashimoto.
Ho mal di testa cronici e continui con questa sensazione di peso al centro della fronte e ogni volta che mangio aumenta, emicranie e sbalzi d’ umore imbarazzanti. Dermatite atopica e anche urticarie ma non sono pesantissime per ora.
Intolleranza all’ istamina, allergie al grano, riso, soya e anche problemi con il lattosio ( altre decine non menzionate). In passato ho sofferto anche di shock anafilattico.
Soffro anche di colon irritato e crampi, stanchezza cronica, quindi non posso fare sport perche’ vado in affaticamento anche facendo solo 10 scalini.
Nelle prossime settimane ho deciso di fare il GUT Test per vedere se esiste uno squilibrio nello stomaco.
Io penso che sia un problema di nutrizione, diciamo che negli ultimi anni ho mangiato di tutti, ma ne’ bevo ne’ fumo.
Cioe’ I sintomi sono quelli. Sto anche cercando qualcuno in gamba che mi possa seguire a distanza.
Grazie in anticipo
11 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buongiorno, come medico posso aiutarla a gestire tutti gli aspetti sia nutrizionali che patologici di fondo, mi può contattare info@studiobiomedico.it Saluti
Salve Francesco, capisco la preoccupazione e il disagio che giustamente prova. Fa bene ad indagare e ad interessarsi a pieno. Ha fatto anche le analisi per la fibromialgia? dato che hai menzionato la stanchezza cronica e l'impossibilità di svolgere movimento, potrebbe essere utile anche indagare in quella direzione. Sicuramente il modo in cui mangiamo e lo stile di vita influenza e, in alcuni casi, accentua alcuni sintomi. Tuttavia, il suo quadro è complesso e sarebbe opportuno valutare il tutto con una anamnesi completa e solo dopo decidere l'approccio nutrizionale da adottare. Posso solo dirti che ad aggi esistono varie strategie, che non hanno lo scopo principale di perdere peso, che possono essere adottate nel caso di tiroidite e disturbi metabolici. Alcune di queste prevedono l'esclusione di alimenti e l'introduzioni di altri. Ma il tutto è da valutare. Al momento le posso solo consigliare di svolgere esercizi di respirazione e di rilassamento, anche se sembrano banali, possono giovare allo stato psicofisico compromesso. Rimango a disposizione, in quanto, svolgo anche io consulenze online. Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Buongiorno situazione complessa, ma bisogna indagare e cercare di placare i sintomi più lievi perchè poi a cascata uno dietro l'altro. quindi ci vuole molta pazienza e farsi seguire da un nutrizionista e da un medico in modo da collaborare in sinergia... Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Buonasera, il suo quadro è complesso e caratterizzato da molteplici disturbi che dovrebbero essere valutati da un medico. Ad es. quando lei riferisce di soffrire di sindrome dell'intestino irritabile e fatica cronica, non è chiaro se a questa diagnosi ci sia arrivata da sola o se gliel'abbia fatta un medico escludendo tutta una serie di patologie che danno come sintomatologia proprio la sindrome dell'intestino irritabile (es. celiachia, fibromialgia, endometriosi, malattie infiammatorie dell'intestino, endometriosi etc.). Perciò il mio consiglio è di valutare prima la situazione clinica con un Medico, e successivamente, una volta individuata la causa dei suoi disturbi di intervenire con un Nutrizionista (Medico, Dietista o Biologo) per elaborare una strategia nutrizionale adatta alla sua situazione. Saluti Dott.ssa Sara Ciccanelli Biologa Nutrizionista
Salve Francesco, si percepisce tanto fastidio e frustrazione dalla sua richiesta, più che comprensibile. Consiglio di iniziare da una corretta spesa alimentare e un aiuto nella preparazione ed associazione degli alimenti, ponendo attenzione per lo meno all'inizio a non consumare quelli che più le danno problemi, e a fare una prima integrazione antinfiammatoria con nutraceutici dedicati di buona qualità. Sono disponibile ad una prima consulenza gratuita Cordialmente LA
L'aumento della permeabilità intestinale sono secondari alle intolleranze non tossiche come per l'istamina allergia e cambiamenti d'organo quali la colecistectomia gastrite infiammazione intestinale . Tutto i disturbi elencati sono legati tra loro considerando che ci sono centinaia e centinaia di prodotti istamino liberatori Tra ciò che usiamo giornalmente poi l'allergia aumenta il rilascio di istamina che si scontra con l'intolleranza aumentandone l'effetto. Stringere il cerchio stando attenti agli.additivi, conservanti Edulcoranti tipo la tatrazina ecc . Ogni giorno viene prodotta una molecola nuova con cui il nostro corpo può essere insensibile o reagire in maniera positiva o può essere tossica . Ridurre la sensibilizzazione migliora anche l'intestino percorso un po' complicato ma da provare .
Gentile Francesco, il caso è sicuramente complesso, date le varie patologie che si intersecano. sicuramente l'alimentazione è un punto cardine per alleviare tutti i sintomi. Sono disponibile per consulenze a distanza, per ulteriori informazioni : dietistacaterina@gmail.com. Buona giornata Dr.ssa Dietista Caterina Bracchetti
Tutte le patologie di cui soffre , nascono da un intestino malato , e quindi ha sviluppato malattie autoimmuni. Il suo organismo e' fortemente infiammato, ed il suo sistema immunitario e' fortemente indebolito. Sono esperto di cure rivolte a pazienti come lei, (le recensioni su Nutridoc confermano cio' ), pertanto le confermo che deve creare un cordone sanitario con i cibi e le padelle dove vengono cucinati poiche', dalle patologie che lei descrive , e' intollerante ai Carboidrati, Nikel e glutine . Pertanto , oltre ad una dieta di esclusione di questi cibi, deve fare attenzione alle padelle in acciaio, alluminio , ghisa e ferro dove vengono cucinate in quanto a 100 gradi rilasciano i metalli . Deve assumere dosi importanti di vit D3 ed omega 3, e privilegiare appunto cibi nikel e gluten free cucinate in padelle di coccio, cermica, vetro o pietra lavica opp..ollare. Poche' non ha piu' la colecisti, ha sicuramente un fegato steatosico (fegato grasso ingrossato ) e questo le accentua la difficolta' a digerire favorendo un iperacidita' e reflusso. Pertanto deve fare molta attenzione ai condimenti, ai grassi animali (carne rossa) e condimenti.Praticamente va bene solo l'olio di oliva Italiano. !!
Buongiorno Francesco dal 2000 che mi occupo di intolleranze che tratto con diete particolari ed integratori, lavoro anche online. se vuoi contattami. Dottssa Sonia Rossi
Buona sera, io fare un esame del microbiota e da lì poi il nutrizionista potra costruire una dieta adatta a lei per migliorare il suo assorbomento intestinale. Saluti Dottoressa Anna Magrino
Potrei seguirla a distanza , sono esperta sull'alimentazione anti disbiosi , intestino permeabile da Leaky Gut e riequilibrio Microbioma. E' importante eseguire alcuni esami del sangie e inviarmi diario alimentare di 3 settimane. Drssa Rita Meloni Studio Nutrizione Applicata Verona 0458352342