Problemi intestinali
Buongiorno, da circa qualche anno soffro di problemi intestinali dovuti al fatto che ogni volta che mangio devo correre in bagno. Frequentemente durante la notte ho fortissimi dolori con la conseguenza che collasso... Tutti gli esami del sangue sono negativi; breath test: intolleranza al lattosio ed immagino anche al latte e derivati; COLONSCOPIA: diverticolosi del sigma. Terapia consigliata Normix ( 2 cmp al di x 6gg) per almeno 6-12 mesi. Nessun risultato dopo circa 3 mesi di terapia. L'unica differenza è la consistenza delle feci, non più liquide ma solide. Ormai la mia vita è invalidante..... ultima consulenza gastro, ha detto che non è necessaria una dieta alimentare ma francamente io sto impazzendo!!! grazie mille in anticipo e buon lavoro. Monica
20 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buona sera la situazione è fastidiosa la capisco ma secondo me il problema è sempre legato alla diverticolosi in questo caso si potrebbe parlare di diverticolite ( infiammazione di qualche diverticolo) l’alimentazione secondo me c’entra in quanto alcuni alimenti contribuirebbero per via problema ai disturbi che ha . Buona serata
Buongiorno Monica, mi dispiace per la situazione sicuramente invalidante. In caso di diverticolosi (forse diverticolite ora) l’alimentazione è fondamentale perché ci sono alimenti che possono aggravare la situazione e altri che possono invece aiutare la guarigione. Le consiglio di contattare un professionista. Saluti, Dott.ssa Serpi Alessandra
Buongiorno Monica, oltre al problema della diverticolosi le consiglio di indirizzare le indagini anche sul microbiota intestinale per valutare un'eventuale disbiosi. Proponga l'indagine al suo gastroenterologo.
Buongiorno Monica, per la sua condizione intestinale infiammatoria di sicuro dei consigli alimentari non possono che giovarle. Alcuni alimenti infatti sono sconsigliati e possono peggiorare la situazione. Affiancherei anche l'uso di appropriati fermenti lattici per ripristinare lo stato di disbiosi certamente presente.
Buongiorno, purtroppo le informazioni da lei riportate sono poche e servirebbe una visita e una anamnesi accurata. I diverticoli potrebbero avere un loro significato..Non vorrei contraddire il medico ma in letteratura si evidenzia che per queste problematiche l’alimentazione e’ fondamentale. Oltre ai diverticoli ci possono essere quadri di disbiosi, permeabilità intestinale, ecc. Il cambiamento di consistenza delle feci già indica che con il normix stai facendo una pulizia (stai disinfettando l’intestino) ma ovviamente si deve sempre abbinare una dieta specifica..Le consiglio di contattare un professionista della nutrizione, fargli vedere tutti i referti del medico e abbinare una dieta specifica per provare a migliorare il quadro.. saluti
Buongiorno,sicuramente la situazione da lei descritta è purtroppo invalidante e non la fa stare tranquilla. Il farmaco dato dal medico è un importantissimo eubiotico, cioè un farmaco benefico per l'organismo che può migliorare la situazione in cui si trova. Ma questo serve solamente per darle una base di partenza, nel senso che dopo di ciò bisogna assolumente ''rieducare'' la sua flora intestinale e riparare la ua barriera intestinale che ovviamente fino a questo momento si trovano in uno stato di trambusto. Quindi la giusta alimentazione con una dieta personalizzata abbinata con la giusta terapia è il connubio imprescindibile per avere un outcome favorevole della sua condizione. Non deve mangiare cibi che le possono causare eccessiva fermentazione e produzione di gas, ed inoltre come detto una volta terminato il periodo di utilizzo del Normix, ha estremo bisogno di integrazione con fermenti lattici diversi per poter equilibrare il suo intestino e non avere più queste grosse problematiche di correre in bagno. Rimango a disposizione. Cordialmente Dott. Rosario Lupo
Buongiorno, In questa situazione è importante ridurre l'infiammazione e ripristinare l'equilibrio del microbioma intestinale. L'alimentazione è un tassello fondamentale per questo. Ci vorrà un po' di tempo ma già nelle prime fasi solitamente si avvertono importa importanti miglioramenti.
Buongiorno Monica, il consiglio che posso darle e' quello di cercare un bravo Dietista/Nutrizionista che la segua per un periodo di medio termine e le stili una dieta fortemente personalizzata. Senza dimenticare il ruolo fondamentale del Medico di famiglia. Cordialmente
Buongiorno, è necessario.mamtenere puliti i diverticoli con il consumo di fibre ogni giorno e di seguire un piano alimentare specifico per il disturbo Spesso i dolori addominali sono legati ad un problema di disbiosi Diverticoodi e disbiosi i peggiorano la sua situazione ,inoltre avendo fatto uso di un antibiotico (NORMIX) ha sicuramente peggiorato lo stato del suo microbioma Non le consiglio alcun test per identificare la disbiosi ,ma un 'accurata visita da un nutrizionista che con un'anamnesi accurata capisce il problema Cordialmente Dott.ssa Rizzo
Gentile utente Il suo problema si riflette sulla barriera intestinale e sulla sua permeabilità. Il mio parere è che una alimentazione mirata avrebbe ottimi effetti soprattutto nel lungo periodo. In parallelo il microbiota dell'intestino andrebbe ripopolato ed equilibrato, attraverso integrazione con prebiotici e probiotici con ceppi specifici. Molti studi a livello mondiale hanno dimostrato come la biodiversità del microbiota abbia una influenza altamente positiva per il trattamento delle problematiche infiammatorie intestinali
Buongiorno Monica, oltre alla probabile infiammazione dei diverticoli, proverei a rimettere in eubiosi il microbiota intestinale. Il Normix purtroppo è nel suo caso, semplicemente un palliativo con tutta probabilità. Per andare alla causa del problema contatti un gastroenterologo e un bravo dietista/nutrizionista che si occupino entrambi anche di microbiota, faccia escludere dalla sua alimentazione per qualche settimana il glutine e le caseine per poi inserirli nuovamente e verificarne le differenze. Importante è però affidarsi a professionisti che vadano alla causa del suo problema e non al sintomo. L’alimentazione, nella mia esperienza clinica è di fondamentale importanza nel trattamento della sintomatologia.
Buongiorno, è indispensabile seguire una dieta specifica per non graffiare, non infiammare i diverticoli e per ripristinare-mantenere microbiota intestinale equilibrata. Saluti
Salve. Mi dispiace molto per la sua situazione sicuramente molto fastidiosa. Credo che la sua sia una fase in cui ci sia infiammazione del diverticolo rilevato (diverticolite). Accanto alla terapia farmacologica, che già ha dato minimo risultato, una terapia nutrizionale potrebbe sicuramente aiutarla dato che c’è l’indicazione a limitare/escludere dall’alimentazione alcuni alimenti. In aggiunta sarebbe bene gestire, con terapia farmacologica e nutrizionale, la condizione di disbiosi che sicuramente si è creata. Le consiglio di consultare un collega nella sua zona che possa aiutarla a gestire la situazione.
Buongiorno, i diverticoli sono delle sacche che si creano sulla parete dell'intestino e che facilitano il ristagno delle feci e la proliferazione di batteri non propriamente benefici per l'intestino. Occorre tenere presente che il tipo di alimentazione da seguire è diverso a seconda che il problema sia in fase acuta (diverticolite) o in quiescenza (diverticolosi), pertanto occorre un intervento nutrizionale specifico. L'alimentazione è di sicuro un passaggio fondamentale nel ripristino di condizioni di salute accettabili. Un altro elemento che sarà di grande aiuto è l'esame della flora batterica intestinale, per poter intervenire bonificando l'ambiente e, magari, cercando di evitare eventuali riacutizzazioni. Certamente un collega le potrà essere di grande aiuto.
Buongiorno, diverticolosi e diverticolite solitamente impongono di seguire una dieta specifica e personalizzata. La condizione di diverticolosi non è purtroppo reversibile ma uno stile di vita adeguato e una corretta supplementazione possono migliorare le condizioni di vita molto spesso invalidanti. Il consiglio è quello di rivolgersi a un professionista qualificato che prenda prima di tutto contatti con il gastroenterologo che l'ha visitata per provare a comprendere come mai abbia escluso a priori un possibile effetto positivo della dieta. Diffidi di chi le propone esami o rimedi rapidi e miracolosi. Si armi di tanta pazienza (più che di soldoni da spendere in cure fantasiose o test mirabolanti) perché il percorso non è breve ma i benefici possono essere importanti. Cordialmente Emanuela
Buongiorno, sicuramente la situazione sua attuale non è delle migliori ma chiaramente deve comunque dare il tempo alla terapia di agire (lei è solo a metà del percorso). Quello che però posso anche dirle è che sicuramente una consulenza con una figura che l'aiuti a livello alimentare sarebbe molto utile. Una gestione ottimale dei vari nutrienti insieme eventuale lavoro sulla flora intestinale potrebbe sicuramente aiutarla a ritrovare un equilibrio nell'attesa che la terapia finisca il suo lento corso. Sicuramente una gestione più accorta delle fibre e di ciò che va a mangiare potrebbe darle una mano, ovviamente via messaggio senza tanti dati non è facile darle una risposta. Se ha bisogno di aiuto non esiti a contattarmi Buona giornata
Buongiorno Monica, affermare che l'alimentazione non ha nessuna relazione con i suoi problemi intestinali avrà delle evidenze, nel senso che, dopo aver indagato su eventuali errori alimentari ed aver provveduto a correggerli, non si è ottenuto alcun risultato. Se ciò non è stato fatto e ci si è limitati a prescrivere un farmaco, che poi non è stato proprio risolutivo, occorre rifare un percorso di correzione di eventuali errori comeb ad esempio un consumo eccessivo di fibre o di alimenti non adatti a risolvere il problema.
Buongiorno Monica. In questi casi un'alimentazione adeguata e personalizzata è fondamentale per ridurre lo stato infiammatorio. Consiglio vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista. Buona giornata
Buongiorno, in tutte le tipologie di patologie intestinali è importante intervenire anche con l'alimentazione, non solo con la terapia farmacologica. Ad esempio dovrebbe evitare latte e derivati, zuccheri semplici, anche le verdure devono essere attenzionate. Va ripristinato l'equilibrio dell'intestino. Per maggiori informazioni può contattarmi a info@nutrizionistazito.it Saluti Dott.ssa Zito Concetta
Buongiorno Monica, comprendo bene quanto la situazione possa essere invalidante. Da quanto scrive, mi sentirei innanzitutto di dirle che l’alimentazione può avere un ruolo in quadro come questo, se non altro per una migliore gestione della patologia diverticolare. In secondo luogo, la terapia farmacologica in atto costituisce il trattamento comunemente consigliato nel caso di infezioni intestinali con sintomatologia diarroica; non dimentichiamoci però che potrebbe rilevarsi utile indagare anche il microbiota intestinale per avere una visione più completa della situazione. Ne parli con il suo gastroenterologo e se dovesse aver bisogno può scrivermi a luccarinilucia@gmail.com Cordiali saluti