Salve,comprendo la sua frustrazione di madre,tuttavia ne parli con il suo pediatra che sapra' come aiutarla....se suo figlio risulta in buona salute dal punto di vista dell'accrescimento,non dovra'preoccuparsene,variare gli alimenti in termini di marchi commerciali e/o seguire qualche ricetta piu' fantasiosa di qualche libro da cucina,potrebbe aiutare. Resto a sua completa disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Lucia Pone

Buongiorno Martina, ogni bambino è unico ed ognuno ha i suoi tempi. Non si metta fretta di svezzarlo velocemente, già il fatto che introduca gli spuntini è un passo avanti. Guardi i piccoli cambiamenti e stia tranquilla, non sta sbagliando nulla se non il fatto di entrare in ansia perché suo figlio non si comporta come Lei ipotizzava dovesse fare. In ogni caso parli col Suo Pediatra e monitorizzi l'accrescimento, se è tutto ok non ha di che preoccuparsi, ci deve mettere solo un pò di pazienza. Spero di esserle stata utile, cordiali saluti, Dott.ssa Cipriani

Buongiorno Martina, capisco che sia molto frustrante questa situazione, però in questi casi non bisogna perdersi d'animo e continuare a provare, variando magari le proposte. Ne parli con il suo pediatra o con un professionista della nutrizione specializzato in alimentazione pediatrica, così da ottenere dei consigli pratici che possa sperimentare. Si ricordi comunque che i bambini hanno una regolazione di fame e sazietà molto precisa, perciò se il bambino non mangia solitamente è perché non ha fame e probabilmente ora i cibi che mangia a merenda gli bastano, oltre al latte materno.

Buongiorno Martina, ogni bambino è un mondo a sè ed ogni bambino segue tempi diversi. Se suo figlio, in base anche alle visite mensili col pediatra, continua a crescere senza problemi, non ha alcun motivo di preoccuparsi, oltretutto ha sempre la possibilità dell'allattamento al seno. Lo svezzamento in genere viene fatto in maniera graduale seguendo le tempistiche dettate da suo figlio. Ha la certezza della merenda, semmai per i pasti principali provi a farlo sedere accanto a voi durante la cena preso dalla curiosità potrebbe assaggiare qualcosa ovviamente adatte a lui ( es. vellutate, purea di mele cotte, etc) e senza impegno. E' un periodo di scoperta di gusto, ma anche di consistenze. Per qualsiasi delucidazione o anche per qualche consiglio/ricetta, sono a disposizione. Buona giornata

Gentile mamma, la situazione che descrive è abbastanza comune in questa fase dello svezzamento. A 8 mesi, i bambini sono ancora in fase di esplorazione del cibo e possono avere preferenze o rifiuti. Inoltre, è normale che preferiscano ancora il latte materno o artificiale, che è il loro alimento principale. Ecco alcuni consigli che possono aiutarla: Continui a proporre al bambino la pappa o il cibo solido a pranzo e cena, anche se rifiuta. Non si preoccupi se mangia poco o niente, a volte bastano anche solo un paio di cucchiaiate. Provi a proporre al bambino cibi diversi, con consistenze e sapori diversi. È importante che il bambino abbia la possibilità di provare nuovi cibi per sviluppare le sue preferenze. Cerchi di rendere il momento dei pasti un momento piacevole e rilassante. Eviti di forzare il bambino a mangiare e non si arrabbi se rifiuta il cibo. Se il bambino continua a rifiutare il cibo solido anche dopo diverse settimane, è consigliabile consultare il pediatra. In particolare, per quanto riguarda la merenda, è possibile che il bambino preferisca gli yogurt o gli omogeneizzati di frutta perché sono più dolci e facili da mangiare. Il latte materno o artificiale è anche più calorico rispetto al cibo solido, quindi il bambino potrebbe non sentirsi affamato a pranzo e cena. Per aiutare il bambino a mangiare la pappa a pranzo e cena, è possibile provare a: Proporre al bambino la pappa dopo il pasto di latte. In questo modo, il bambino sarà più affamato e sarà più propenso a mangiare la pappa. Proporre al bambino la pappa con i suoi cibi preferiti. Se al bambino piace la frutta, ad esempio, può provare a preparare una pappa con purea di frutta. Proporre al bambino la pappa in modo divertente. Ad esempio, può provare a fargli mangiare la pappa con le mani o a fargli assaggiare diversi tipi di cibo con le dita. È importante avere pazienza e non forzare il bambino a mangiare. Il bambino, con il tempo, imparerà ad apprezzare il cibo solido.