Buongiorno Angela, intanto la vorrei tranquillizzare che ogni bambino/a è diverso dall'altro e risponde in maniera diversa alla proposta di cibo. Non si senta in colpa se vede la sua bimba comportarsi in maniera "diversa" rispetto a quanto ci si aspetterebbe. Durante la crescita può sussistere un periodo di neofobia rispetto al cibo, su cui bisogna lavorare attentamente, non solo tramite la proposta del cibo ma sollecitando tutti i sensi (vista, olfatto ecc). Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione, che tramite anche un lavoro multidisciplinare con altre figure professionali, l'aiuterà a migliorare la selettività alimentare della bimba che ora sembra "bloccarla" un poco. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o una visita online, le auguro buona giornata. Dott.ssa Matilde Bisighini

Il latte materno e molto appetibile per cui li svezzamento può diventare più complicato a volte , può essere che lo sazia molto provate a darlo fino a metà mattina poi arrivare a pranzo e utilizzare altri alimenti magari attraverso un altra figura familiare , la sua presenza la associa alla poppata per cui potrebbe rifiutare altri alimenti . Controllate anche le gengive potrebbe la masticazione per un eventuale dentino creare disturbo . Spero di averle dato un buon consiglio

Buongiorno Angela. Come già affermato dai miei colleghi, il latte materno piace a sua figlia, perciò potrebbe avere una sorta di restrizione alimentare verso i cibi che sono differenti come consistenza e gusto rispetto al latte stesso. E' importante rivolgersi al pediatra ed eventualmente a un professionista della nutrizione specializzato in alimentazione pediatrica perché è importante riuscire piano piano a sostituire il latto con il cibo intero, proponendo più volte alla bimba quest'ultimo anche se sembra non volerlo perché è una questione anche di abituarsi a nuove proposte che nel tempo potrebbe poi arrivare a mangiare senza problemi.

Buongiorno Angela, il BMI indica la bimba è normopeso. quindi può stare tranquilla. Il suo latte ancora apporta tutte le sostanze nutritive e probabilmente non ha fame e non è pronta per lo svezzamento. Una cosa che può fare è farla stare a tavola con voi quando mangiate.. in tal modo sarà curiosa di fare quello che fate voi. Va bene anche lasciarle vicino del pane duro che magari incuriosita lo mette in bocca e inizierà ad assaporare un alimento diverso e troverà sollievo anche per la dentizione. Fino a che il peso è normale non deve preoccuparsi. e la lasci mangiare con le mani se tenta di rubacchiare qualcosa dai piatti. Buona giornata Dott.ssa Anna M

Buongiorno Signora, guardi ogni bambino vive lo svezzamento a se quindi non deve paragonare questa esperienza della sua bimba a quello di altri suoi coetanei. E' molto importante che la bimba mangi sempre nello stesso posto, e preferibilmente con il seggiolone accanto al tavolo in modo tale che vede o meglio ''sente'' a livello sensoriale quello che voi state mangiando, perchè in questa fase inizia ad avere una percezione diversa del cibo che sarebbe corretto anche farglielo toccare direttamente con le mani in modo tale da far si che sia la bimba stessa incuriosita a scegliere cosa mangiare. Ovviamente mi raccomando no a merendine e cibi non salutari soprattuto in questa tenera età perchè fino all'età della sua bimba non vi è la capacità dei autoregolarsi con zuccheri e cibi salati quindi altamente palatabili. Quindi faccia attenzione alle etichette alimentari del packaging per controllare il contenuto di zuccheri e sali in modo tale che siano presenti il meno possibile. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

Buongiorno Angela, confermo quanto detto dai colleghi, ogni bimbo è diverso e si ricordi che il momento dello svezzamento è un momento delicato. In primis la bimba sta affrontando il primo distacco da una cosa che la fa stare bene (il latte, il seno e il contatto con la mamma) e poi inizia il periodo della scoperta. Ogni bimbo ha bisogno del suo tempo in questa fase, quello che è certo è che la bimba ha voglia di scoprire. Risulta fondamentale inserirla nella vostra quotidianità, a tavola con voi, con il vostro cibo e, come già detto da altri colleghi, darle la possibilità di essere lei protagonista di quello che mangia lasciandola giocare con le mani. In questi momenti delicati le consiglio di affidarsi ad un professionista che possa aiutare la bimba, ma anche lei a viversi questo momento con più serenità. Sono disponibile a consulenze online se ne avesse necessità. Un caro saluto, Dott.ssa Caterina Marcato

Gentile mamma, capisco la sua preoccupazione. È normale che i genitori si preoccupino quando i propri figli non mangiano bene. Innanzitutto, è importante sapere che il peso e l'altezza della sua bimba sono nella norma per la sua età. Quindi, non c'è motivo di allarmarsi. L'inappetenza nei bambini è un fenomeno abbastanza comune, soprattutto in questa fascia d'età. Può essere dovuta a diversi fattori, come: Fattori fisiologici: la dentizione, lo svezzamento, la crescita. Fattori psicologici: capricci, ansia, stress. Fattori ambientali: un ambiente familiare conflittuale, una dieta monotona. Nel caso della sua bimba, sembra che il problema sia dovuto a una combinazione di fattori. Da un lato, è normale che un bambino di due anni voglia ancora il latte materno. Il latte materno è un alimento completo e nutriente che fornisce al bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Dall'altro lato, è importante che la bimba impari a mangiare cibi solidi. La pasta è un alimento importante per l'alimentazione dei bambini, in quanto fornisce carboidrati, proteine e fibre. Per aiutarla a superare questo momento, le consiglio di seguire questi consigli: Provi a proporre alla bimba diversi tipi di pasta, con diversi condimenti. È possibile anche aggiungere alla pasta dei piccoli pezzi di carne, pesce o verdure. Non forzi la bimba a mangiare. Se rifiuta la pasta, non insista. Lasci che mangi quello che vuole, anche se è solo un po' di frutta o verdura. Faccia in modo che i pasti siano un momento piacevole. Mangiate insieme alla bimba, in un ambiente tranquillo e rilassato. Se la situazione non migliora, è possibile rivolgersi a un nutrizionista specializzato in alimentazione pediatrica. Le consiglio inoltre di consultare il pediatra, per escludere eventuali problemi di salute che potrebbero essere alla base dell'inappetenza. Cordiali saluti, Drssa Corinne nutrizionista