Morbo di Hashimoto e insulino resistenza
Buon pomeriggio, soffro del morbo di Hashimoto e insulino resistenza, assumo regolarmente metforal 850 colazione pranzo e cena e eutirox 75.
Non ho una vita particolarmente movimentata, ma in ogni caso anche se mangio poco non riesco a perdere peso.
Che tipo di dieta potete consigliarmi?
A quale tipo di specialista devo rivolgermi?
Grazie!
13 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buongiorno, con queste poche informazioni a disposizione è difficile consigliarle un approccio terapeutico piuttosto che un'altro. Sicuramente non è che mangiare poco equivale a perdere peso. Bisogna strutturare un piano alimentare che lavori al meglio nella gestione dell'insulina resistenza che è la causa principale per cui non riesce a perdere peso. Per maggiori informazioni mi contatti così approfondendo il suo caso potrò consigliarle verso quale strategia orientarsi.
Ciao Arale, mangiare poco non implica il dimagrimento anzi spesso é deleterio. Rivolgiti ad un professionista della nutrizione che ti aiuterà nella costruzione di un piano alimentare cucito sulle tue esigenze. Per info puoi contattarmi: info@nutrizionistazito.it
Buongiorno, non è semplice rispondere in breve e dovremmo capire insieme come e cosa mangia e come "aggiustare il tiro". L'insulino resistenza può essere gestita attraverso una alimentazione che regoli la produzione di insulina nell'organismo, con una gestione del pasto controllata e la scelta di alimenti appositi (ad esempio cereali integrali al poso di quelli raffinati, eliminazione quanto più possibili di zuccheri semplici, scelta di alimenti a bassi indice glicemico). Non è impossibile e forse neanche troppo complicato (dipende ovviamente dalle sue abitudini). Per la tiroidite ovviamente deve essere seguita dall'endocrinologo per valutare la corretta terapia di eutirox, tuttavia possiamo prediligere alcuni alimenti piuttosto che altri per aiutare la tiroide a mantenersi "in forma" e lavorare meglio (senza per questo sostituire il lavoro dell'endocrinologo che rimane essenziale). Per qualsiasi dubbio mi può contattare vartolo.bio@outlook.it
Salve, il calo ponderale, nei pazienti con Ipotiroidismo e insulino resistenza, seppur più lento, non è impossibile. Una giusta alimentazione può aiutarla a raggiungere il peso desiderato. Si affidi ad un nutrizionista che le stilerà un piano alimentare adatto alla sua persona e vedrà che riuscirà nel suo obiettivo. Nel mentre, le consiglio di assumerne solo alimenti a basso indice glicemico e ricchi di fibre, come ad esempio i prodotti integrali. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, consiglio oltre ad una dieta corretta di integrare dell'attività fisica in modo da aumentare il dispendio calorico e favorire così la perdita di peso.
Buongiorno sicuramente essere seguiti da un professionista , poi cercare il piano alimentare giusto e iniziare attività fisica di qualunque genere. L'insulino resistenza e i valori glicemici ritornano alla normalità con il piano alimentare giusto ma bisogna tenere sempre sotto controllo la tiroide anche perchè l 'insulino resistenza è secondaria alla tiroide. Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Buongiorno Arale, Più che sul mangiar poco, bisogna focalizzarsi sul mangiare giusto ovvero consumare gli alimenti giusti nelle giuste quantità (adatte a tuoi fabbisogni). Vedo molte persone che riferiscono di mangiare poco e vi credo. Perchè mangiate davvero poco. A volte però, quel poco che ingerite può essere densamente calorico (si dice "densamente calorico" quando una piccola quantità di cibo è particolarmente ricco in grassi o zuccheri, i quali ostacolano la perdita di peso, peggiorando la condizione di insulino-resistenza sottostante). Un esempio è la pizza condita. Se mangi 50 g di pizza margherita condita, è davvero poco in termini di quantità e di senso di sazietà che produce, ma è densamente calorica. Non so se sia questo il tuo caso perchè ovviamente sono discorsi che vanno approfonditi sul singolo soggetto, però in generale mangiare poco non nè sinonimo di salutare nè significa aiutare il nostro corpo a perdere peso. Altra cosa: il movimento. Se non hai particolari condizioni di salute che rendano difficile l'attività fisica, ti consiglio di iniziare a muoverti. Bastano anche 20 minuti al giorno per iniziare (banalmente potresti seguire dei corsi su youtube della serie "walk at home" gratuitamente fruibili) e man mano quando prendi confidenza, aumenti la durata. Il movimento è importantissimo perchè migliora la sensibilità del tuo corpo all'insulina che già produci. Ti consiglio di rivolgerti ad un dietologo/dietista/ biologo nutrizionista ma attenzionandone la formazione universitaria. Preferisci un professionista che vanta un percorso accademico di tipo clinico. Ho visto che sei di Roma, per cui rimango, nell'eventualità, a disposizione per una consulenza on-line. Sono una dietista e biologa nutrizionista specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo. Un caro saluto
Buongiorno Arale, è necessario indagare meglio la sua situazione e perché non riesce a perdere peso. Spesso si tende a mangiare molto molto poco per cui l'organismo mantiene quel poco che gli si fornisce, altre volte si crede di mangiare poco ma in realtà si supera quanto si consuma con il movimento/attività fisica. Per quanto riguarda le sue patologie non c'è da allarmarsi, si può stilare un protocollo dietetico con alcune piccole accortezze. Io ricevo a Roma, se ha bisogno resto a disposizione. Dott.ssa Alessandra Guidobaldi
Egregio Arale; Seguire una dieta restrittiva non è consigliabile per ottenere una perdita di peso in modo salutare e sicuro. In realtà, potrebbe avere effetti negativi sul sistema immunitario e compromettere il corretto funzionamento del metabolismo. Nel Suo caso, l'esercizio fisico diventa fondamentale per raggiungere i Suoi obiettivi. Le suggerirei di iniziare con un programma di attività fisica regolare e poi seguire un piano alimentare equilibrato, che eviti scompensi calorici e carenze nutrizionali.
Consiglio dieta low carb a basso carico glicemico e attività motoria 1 h al giorno camminata veloce Dtssa Rita meloni Verona
LA TIROIDIDE DI HASCIMOTO E' UNA MALATTIA AUTOIMMUNE, PERTANTO DEVE CURARE L'INTESTINO ELIMINANDO I CIBI ACIDI, (iNFIAMMAZIONE), ASSUMERE ALMENO 100000 U.I. MESE DI VIT d3, CURARE LA DISBIOSI INTESTINALE, ELIMINARE LA METFORMINA CHE E' TOSSICA A LIVELLO RENALE ED EPATICA . CURARE LE INTOLLERANZE ALIMENTARI, PERTANTO, PIU' CHE UNO SPECIALISTA, CI VUOLE UN nutrizionista bravo introdotto a queste problematiche..!!
Buongiorno Arale, per la perdita di peso mangiare poco a volte è controproducente, la strategia migliore è impostare un piano alimentare idoneo alle sue esigenze e patologie. Le consiglio una visita specialistica da un nutrizionista per valutare le sue abitudini alimentari e la sua composizione corporea. Se è interessata a maggiore informazioni ricevo su Roma. Mi può contattare tramite la piattaforma o all'indirizzo mail rositadeluca.dietista@gmail.com . Resto a disposizione. Dottoressa De Luca Rosita.
Buongiorno. Queste patologie sono spesso correlate. Per la Tiroidite di Hashimoto recentemente e' stato pubblicato uno studio dalla Federico II di Napoli secondo il quale donne trattate con dieta senza glutine, latticini, legumi e verdure gozzigene hanno avuto la negativizzazione degli anticorpi. Considerato che i piu' recenti studi affermano che la dieta chetogenica e' la piu' adatta per le persone con insulinoresistenza e che questa dieta e' naturalmente priva di glutine, si possono togliere i latticini e non ci sono i legumi, possiamo dire che potrebbe seguire un protocollo chetogenico fatto con alimenti freschi ma dovrebbe rivolgersi ad un nutrizionista esperto. Io lavoro anche online.