Buonasera Massimiliano, una chiacchierata col tuo medico curante potrebbe essere il primo passo, e se dovesse ritenerlo opportuno anche una visita da un gastroenterologo per escludere eventuali disturbi. Successivamente, un confronto con un nutrizionista potrebbe aiutarti a capire se le tue abitudini sono corrette o se occorre un piano alimentare specifico per il tuo caso. Consiglio vivamente un pò di ginnastica posturale o esercizi di allungamento ed isometria per correggere la tua tendenza alla iperlordosi. Sono sicura che un percorso alimentare affiancato da un programma di allenamento mirato ti farà stare meglio! Resto a disposizione, Dott.ssa Valentina Pavone

Buonasera, Come prima cosa esporrei il quesito al suo curante che potrà valutare eventuali approfondimenti con un gastroenterologo.

Buongiorno Massimiliano. Ha mai approfondito l’aspetto del gonfiore, esponendo i disagi che le crea, al suo medico di base? Innanzitutto io mi confronterei con lui che, eventualmente, la indirizzerà allo specialista più corretto e agli esami diagnostici da eseguire per approfondire. Solo in seguito, se non dovessero emergere problematiche di natura clinica e dunque di competenza strettamente medica, le consiglio di rivolgersi a un professionista della nutrizione. Le auguro una buona giornata. Dott.ssa a Francesca Daga

Buongiorno, Consiglio un primo approccio con il medico curante e con nutrizionista per capire bene a che livello agire per risolvere il problema. Resto a disposizione, Cordiali saluti, Dott.ssa Lai

Buongiorno Massimiliano, Concordo con i miei colleghi, esporre il problema al medico ed eventualmente una visita da un gastroenterologo per escludere problematiche fisiologiche. Esercizi di rinforzo del core e del muscolo addominale trasverso possono aiutare (pilates,yoga), oltre ad esercizi di mobilità per il bacino. Saluti. Dott.ssa Micheletti

Salve, Purtroppo questi argomenti mediante una domanda scritta si possono capire molto male. Sicuramente il mio invito è quello di parlarne col medico curante, col quale potrà decidere quando e come fare una visita da un gastroenterologo (per escludere eventuali "anomalie meccaniche" del suo apparato digerente) Dopo di che io valuterei una consulenza da un nutrizionista/dietista/dietologo, che però analizzi al meglio possibile la sua composizione corporea (quindi con pliche, circonferenze e biva) cosi potrà capire se deve cambiare il mondo di nutrirsi e/o allenarsi. Per qualsiasi domanda o chiarimento può contattarmi quando vuole Buona giornata

Buonasera Massimiliano, le consiglio di parlarne per prima cosa con il medico di medicina generale ed eventualmente rivolgersi ad un gastroenterologo e ad un professionista della nutrizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Giada Conti

Buonasera, confermo quanto detto dai colleghi. Prima di tutto deve rivolgersi al suo medico per poter svolgere eventuali esami e ottenere eventualmente una diagnosi. Dopodiché può rivolgersi ad un professionista della nutrizione (medico, biologo) che la possa seguire in un percorso di nutrizione con un'attenta anamnesi, valutazione stato nutrizionale,.. Il senso di pancia gonfia, se dipendente dall'alimentazione, può essere risolto andando ad eliminare gli alimenti che le provocano gonfiore. La pancia ingrossata può essere insulino resistenza.. ma senza una diagnosi precisa non possiamo saperlo. Resto a sua disposizione anche ONLINE. Cordiali saluti.

Buonasera, bisogna capire se la natura di questo ''gonfiore'' che lei avverte è di tipo organico o semplicemente causato dal consumo di alcuni cibi. Quindi in primis tramite un esame obiettivo da un parte di uno specialista, che le saprà consigliare anche delle specifiche analisi del sangue, bisogna capire se lei è affetto da qualche morbosità gastrointestinale, fatto questo, se si riscontra una specifica condizione si può consigliare un piano alimentare personalizzato con i giusti accorgimenti. Quello che lei descrive come gonfiore potrebbe essere in realtà un'ernia iatale che le può causare complicanze come il reflusso e quindi bisogna fare attenzione a non sottovalutare i sintomi e nel caso bisogna fare un'alimentazione specifica per non elicitare tale condizione. Molti cibi come per esempio i legumi, le crucifere (broccoli, cavoli, cavolfiore), i latticini possono causare gonfiore, si potrebbe venire a creare anche una disbiosi intestinale e tutto ciò le porta ad accumulare molta aria e quindi ad avvertire questo fastidioso senso di gonfiore. Le consiglio di utilizzare cibi carminativi come il finocchio, coriandolo, zenzero, cumino, menta, salvia, cannella, menta piperita che aiutano ad ridurre ed eliminare i gas intestinale e quindi consumando queste erbe aromatiche riuscirà ad avere un' effetto benefico immediato. Faccia le sue valutazioni in base alla natura del suo fastidio. Rimango a disposizione. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

Salve, Dalle informazioni che mi ha fornito, sembra che lei soffra di un disturbo digestivo che causa gonfiore addominale. Questo gonfiore può essere dovuto a diversi fattori, tra cui: Problemi digestivi: come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la celiachia, la sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), la sindrome dell'intestino permeabile (SIP) o la disbiosi intestinale. Problemi metabolici: come la sindrome metabolica, il diabete di tipo 2 o la steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Problemi ormonali: come la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), la tiroide ipoattiva o l'ipertiroidismo. Problemi psicologici: come lo stress o l'ansia. Per capire la causa del suo gonfiore, è necessario che lei consulti un medico o un nutrizionista. Il medico potrà eseguire alcuni esami per escludere la presenza di problemi di salute più gravi. Il nutrizionista, invece, potrà aiutarla a modificare la sua dieta e lo stile di vita per migliorare la digestione e ridurre il gonfiore. In generale, ecco alcuni consigli che possono aiutarla a ridurre il gonfiore addominale: Mangiare pasti piccoli e frequenti. Evitare i cibi grassi, fritti e speziati. Bere molta acqua. Mangiare molta frutta e verdura. Praticare attività fisica regolarmente. Ridurre lo stress. Seguire questi consigli può aiutarla a migliorare la digestione e ridurre il gonfiore addominale. Se il gonfiore persiste o è accompagnato da altri sintomi, è importante consultare un medico o un nutrizionista per escludere la presenza di un problema di salute più grave. Cordiali saluti, Drssa Corinne Nutrizionista