Questi servono solo dal punto di vista commerciale a chi li effettua ma non servono .Deve fare un eventualmente sia il test genetico per l’intolleranza al lattosio che il breath test . L’intolleranza al lattosio riesce a coprire il 50% della popolazione . Cordiali saluti

Buongiorno, se il suo corpo le dice chiaramente che non è in grado di gestire latte e latticini, perché insistere? Esistono alimenti che possono benissimo nutrirla correttamente di origine vegetale. Saluti

Buongiorno, tutti questi test che presentano anche nomi importanti, le assicuro che non hanno nessuna valenza scientifica; servono solo a spendere un sacco di soldi e a farsi venire mille paranoie perché spesso si risulta intolleranti a un sacco di sostanze/alimenti, che quindi si andranno ovviamente ad eliminare, ma inutilmente. Sono veramente pochi i test validati per le intolleranze, tra cui il breath test, che consiglio di eseguire in modo da essere sicuri che il problema sia quello. Buona giornata!

Buongiorno Sonia, sì le consiglio di effettuare il breth test al lattosio così da avere una diagnosi ufficiale. Se dovesse risultare positiva all'intolleranza sappia che in farmacia si possono acquistare le lattasi in pastiglia o capsula, la aiuteranno a digerire il lattosio nelle occasioni in cui vorrà concedersi dei latticini.

Buongiorno Sonia, purtroppo questi test non sono validati scientificamente, ma sono semplicemente una trovata di marketing, perciò non risultano affidabili. L'unico testa valido è il breath test specifico per il lattosio, che le può prescrivere il suo medico di base, perciò ne parli con lui così da capire se è il caso di fare tale test e avere una visione più chiara della situazione.

Salve Sonia, come anticipato dai colleghi, questi test non sono validati scientificamente. In merito al latte, che sia di vacca o di capra, un'eventuale intolleranza riguarda il lattosio (il problema si risolve consumando prodotti senza lattosio), diagnosticabile tramite breath test in ospedale. Cordialmente

Salve Sonia. Come già anticipato dai colleghi, i test validati scientificamente sono davvero pochi. Il primo consiglio è quindi quello di non fidarsi - né, ancor meno, farsi influenzare - dal risultato del test che ha effettuato per le intolleranze su 130 alimenti. Il secondo consiglio è quello di effettuare un Breath test al lattosio e vedere un po' come va: potrebbe soffrire di malassorbimento o di vera e propria intolleranza al lattosio ed è importante scoprirlo, così da capire poi come muoversi. Eventualmente, comunque, non si preoccupi: in commercio ormai è molto semplice trovare prodotti privi di lattosio. Un caro saluto

Buonasera, se evidenzia sintomi che sono ricollegabili ad un intolleranza al lattosio è corretto che faccia un Breath test. In questi test, come quello che lei a svolto,in cui vengono esaminati 130 alimenti, si possono riscontrare molto aspecificitià, e quindi magari ci possono essere delle cross-reattività. Ad ogni modo c'è anche da dire che sia il latte di capra, latte di mucca e pecora presentano delle sequenze amminoacidiche simili, quindi è molto probabile che se il test le ha riscontrato intolleranza al latte di capra probabilemente lo sarà anche al latte vaccino o di pecora. Per avere la conferma definitiva come detto faccia questo ulteriore test in modo tale da valutare anche il grado di intolleranza che possiede. Le lattasi, gli enzimi che ci permettono di digerire il latte si spengono fisiologicamente durante il corso della vita, però è possibile che molti fattori genetici o epigenetici portano al loro spegnimento precocemente e quindi fa si che si abbiano dei sintomi che possono essere più o meno accentuati in base al grado di intolleranza. Oggi però grazie ai prodotti senza lattosio di buona qualità può stare più che tranquilla e fare una dieta senza alcun problema. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e se desidera per effettuare un consulto online. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

Buonasera, La risposta al suo quesito è sì, sarebbe consigliabile effettuare un breath test al lattosio. L'esame intolleranze su 130 alimenti che ha effettuato è un test rapido, che può essere utile per identificare le intolleranze alimentari più comuni, ma non è sempre preciso. In particolare, il test può non essere in grado di distinguere tra intolleranza al lattosio e allergia al latte. L'allergia al latte è una reazione immunitaria a una o più proteine del latte, che può manifestarsi con sintomi immediati o ritardati, come orticaria, prurito, gonfiore, difficoltà respiratorie, vomito, diarrea o shock anafilattico. L'intolleranza al lattosio è invece un deficit enzimatico che impedisce la digestione del lattosio, un zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. I sintomi dell'intolleranza al lattosio compaiono tipicamente dopo 30 minuti-2 ore dall'assunzione di latticini e possono includere gonfiore addominale, flatulenza, diarrea, mal di testa, stanchezza e nausea. In base alla sua descrizione, è possibile che lei sia allergica al latte di capra, ma non al latte vaccino o ai formaggi in generale. Tuttavia, è anche possibile che lei sia intollerante al lattosio. Il breath test al lattosio è un esame non invasivo che può essere utilizzato per diagnosticare l'intolleranza al lattosio. L'esame consiste nell'assumere una bevanda contenente lattosio e nel misurare la quantità di idrogeno espirata nell'aria dopo 1 ora. Se la quantità di idrogeno è superiore alla norma, significa che il lattosio non è stato digerito correttamente e che la persona è intollerante al lattosio. In conclusione, le consiglio di effettuare un breath test al lattosio per avere una diagnosi più precisa. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne Dellisanti nutrizionista