I frullati fanno bene?
Gentilissimi,
discorso controverso che emerge spesso anche nei media (cit. dal film HER "la frutta si mangia, la verdura si beve!").
Lavorando ancora in presenza e non disponendo di mensa e convenzioni ho spesso difficoltà a preparare la sera prima il necessario per star dietro ai micronutrienti (anche se ci provo a cucinarmi verdura o prendere su carote e finocchi da sgranocchiare).
Non volendo assumere vitamine a caso e tenendoci a mantenere un consumo di frutta e verdura giornaliero mi son dato ai frullati. Surgelo il necessario, divido in sacchettini e poi lo frullo la mattina prima di lavoro.
ES: mezza mela/pera/mango, mezza banana, tre manciate di spinaci/cavolo nero, un pezzetto di cetriolo, zenzero, spruzzata di limone, frutti rossi, pepe e curcuma a volte anche un cucchiaio di peanut butter per il sapore (sono goloso), acqua e latte di riso/avena/mandorle (intollerante al lattosio).
Tendo a bere questo frullato 30 40 min prima di pranzo in modo che non mi dia problemi di digestione.
Faccio sport due/tre volte a settimana e tutti i giorni 30 min di bici per andare a lavoro quindi sono relativamente attivo.
Ho 30 anni, tendo a perdere kg più che a metterli, anzi cercherei (senza mai riuscirci) il surplus calorico perchè vorrei riprendere i kg di muscoli che ho perso tra Natale, covid e virus instestinale.
Quindi non ho chissà che problemi di linea e lo zucchero della frutta mi spaventa relativamente.
Il punto è: sarà sano berli tutti i giorni?
C'è chi dice che la frutta in eccesso può far male o che non andrebbe frullata.
Dovrei ridurre la frequenza?
Li bevo da un paio di mesi, mi sembra di star bene..
9 Risposte dai professionisti NutriDoc
Ciao Enrico, personalmente non trovo controversia in questo discorso. Ad oggi nei miei pazienti che non amano frutta e verdura ma che riescono invece ad assumere questo genere di frullati, non ho riscontrato assolutamente nessuna controindicazione, se non al massimo un aumento di frequenza nell'evacuazione (parlo di 2, massimo 3 volte al giorno, quindi assolutamente nella fisiologia umana). Punterei invece l'attenzione sulle tempistiche, e quindi sul "quando assumere il frullato". Essendo ricco di frutta, e costituito da latte seppur vegetale, potrebbe essere utile assumerlo magari una sola volta al giorno come spuntino, staccandolo quindi dai pasti principali così da regolare in miglior maniera ipotetici picchi glicemici e conseguenziali insulinici. In questa maniera potremmo ad esempio lasciare il secondo spuntino libero per poter impostare un ancor più efficiente surplus calorico per l'ipotetica ipertrofia tanto ricercata. Senza indugiare ancora nelle specificità, abbastanza inutili se non previa visita con uno specialista, non trovo controindicazioni particolari nell'utilizzo di frullati di frutta e latti vegetali che possano sostituire la frutta in sé. Magari possiamo utilizzare la frutta solida nei giorni in cui non abbiamo particolari impedimenti lavorativi come il sabato e la domenica, dando così stimoli diversi e variando anche una routine che potrebbe essere complicato mantenere nel lungo periodo. Le auguro una buona giornata Dott. Claudio Frusone
Non ci sono controindicazioni se parliamo di sola frutta , la moderazione riguarda chi soffre di diabete o iperglicemia , in questi casi il fruttosio viene assorbito Indipendentemente dall' insulina segue un percorso diverso , formando piruvato acetilcoA in caso in cui il livello energetico e buono si sposta per la sintesi di trigliceridi, per cui solo in questi soggetti si ha ipertriglideremia e possibile steatosi.
Gentile Enrico, la quota di zuccheri semplici da non superare è di 25 g/die, per cui circa due porzioni medie di frutta al giorno. Generalmente è bene consumare tale alimento intero evitando frullati, centrifughe o estratti che potrebbero alterarne la composizione stessa e stimolare, a lungo andare, picchi insulinemici (pro-infiammatori) eccessivi. Ottima l’idea di consumarla prima del pasto. Provi a portare della frutta a pezzetti (tipo macedonia) condendola semplicemente con del limone spremuto per evitare l’odsidazione. Ottimi invece gli estratti a freddo (max 40 giri al minuto) di verdure di stagione (aggiungendo un limone) vista l’impossibilità a poterla consumare giornalmente fresca. Cordialmente, Sandra Greco
Buongiorno Enrico, Non ci sono controindicazioni al consumo di frullati così composti, soprattutto se non presenta alcuna patologia. Non riuscendo a consumare frutta e verdura intera, quanto meno la consuma in questa forma e scegliando i frullati (piuttosto che centrifugati ed estratti) riesce a preservare la fibra, cosa positiva. L'unico problema che potrebbe insorgere è la sensazione di gonfiore addominale che potrebbe essere causata oltre che dalla composizione del frullato (fibre e grassi), dal fatto che i frullati inglobano aria che potrebbe essere responsabile del fastidio. Quando può ovviamente le consiglio di variare e di consumarla intera. Le consiglio infine di non badare troppo ai media ed ai social perché l'errata informazione dilaga ed inoltre se ha necessità di conoscere con precisione timing, effetto glicemico ecc. le consiglio di rivolgersi direttamente ad uno collega che in sede di visita potrà conoscere meglio le sue abitudini alimentari ed avere gli strumenti per regolare al meglio la sua alimentazione. Se ha curiosità riguardo una corretta alimentazione le consiglio invece di dare una lettura alle Linee Guida CREA, alla portata di tutti e molto chiare.
Buongiorno Enrico. Nessun problema nel consumo di frullati che sono un'ottima alternativa per riuscire comunque ad assumere la giusta quantità di frutta e verdura giornaliera. I frullati inoltre salvaguardano il contenuto in fibre a differenza di centrifugati ed estratti. Se sei solito congelare prodotti dopo averli preparati, ti consiglierei di dotarti di abbattitore di temperatura che ci permette di mantenere inalterate le proprietà organolettiche degli alimenti senza alcun rischio nemmeno dal punto di vista batteriologico. Per quanto riguarda il bilancio energetico, ovviamente non dipende solo dai frullati e per riconquistare la massa muscolare perduta, sarebbe opportuno adattare l'alimentazione all'allenamento ed attenzionare anche le metodiche di allenamento stesse. Allenamento ed alimentazione seguono binari paralleli, ma è fondamentale che siano ottimali entrambi per risultare efficaci e raggiungere al meglio i propri obiettivi.
Ad Enrico così piacevolmente attento alla salute ed alla ricerca di ricette sane, mi complimento e suggerisco di proseguire per questa via. Mi permetto solo di consigliare il libro di Victoria Boutenko, nutrizionista della Harvard Medical School, docente di nutrizione all'Università dell'Oregon. E' russa di origine, rimase contaminata come la Sua famiglia dalla radioattività di Chernobyl. Emigrata negli USA, decisa a guarire dai tanti problemi di salute, ha iniziato a sperimentare su di Lei e la famiglia "Le virtù terapeutiche dei frullati verdi" (titolo del libro, Macro Edizioni). Dopo poche pagine ero già convinta e da allora i frullati verdi sono presenti tutti i giorni nella mia dieta, e li consiglio vivamente ai miei pazienti. Ci sono alcuni esempi di alcuni miei frullati ispirati alla Boutenko, che se interessato, può trovare nella mia pagina Instagram e Facebook.
Buon pomeriggio Enrico....complimenti per i tuoi frullati. Bere frullati ogni giorno potrebbe influire sulla tua salute in positivo. Il frullato di frutta e verdura può essere un alleato importante per la salute: chi non riesce a mangiare le cinque porzioni di frutta e verdura che dovrebbe assumere al giorno può contare su questa cremosa delizia per integrarle. Una coccola energetica che è molto gradita, soprattutto la mattina e primo di un allenamento intenso.Il frullato dovrebbe quindi essere a base solo di frutta e verdura, con l’aggiunta di mezzo bicchiere di latte o latte vegetale o di yogurt magro per ottenere l’effetto “smoothie”: se non si hanno problemi di glicemia, si può sempre aggiungere una spolverata di cacao. Potresti rendere i tuoi frullati funzionali cioè aggiungendo una spezia , un elemento con effetti positivi su un organo specifico da diventare un frullato superenergetico, antiossidante, anticellullite, ecc.... saluti dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Buonasera Enrico, mi complimento per la cura e l'attenzione che metti nel cimentarti in preparazioni salutari, come quelle di cui parli. La preparazione dei frullati è sicuramente da preferire a quella degli estratti, perché conserva le fibre della frutta e verdura, importanti nel regolare il metabolismo sia glucidico, che lipidico. L'aggiunta di spezie e erbe aromatiche li rende dei veri e propri alimenti "funzionali". Non disdegnerei, tuttavia, l'introduzione nella tua alimentazione giornaliera di frutta tal quale, magari anche con la buccia, quando possibile e sei sicuro della provenienza, proprio per la conservazione ottimale dei micronutrienti e della preziosissima fibra. Certo è che se vuoi fare un lavoro sull'incremento della massa muscolare è bene che tu faccia attenzione ad introdurre a sufficienza le proteine di origine sia animale, che vegetale in buon equilibrio con gli altri macro nutrienti (carboidrati e lipidi). Buona serata
Ciao Enrico, il mio consiglio è sempre quello di alternare e variare il più possibile. Frullando frutta e verdura si perdono dei nutrienti importanti , sarebbe utile a volta consumarli interi inclusa la buccia e alternare anche tra il crudo e il cotto (per quanto riguarda le verdure). Inoltre la masticazione è importante per trasmettere al cervello il senso di sazietà e appagamento dal cibo. Per il resto non ci sono controindicazioni vista anche la tua giovane età.