Non una semplice bevanda ma una vera e propria istituzione, soprattutto in Italia. Ogni momento è buono per berne uno: la mattina appena svegli, in pausa con i colleghi, dopo pranzo “perché aiuta la digestione”, nel pomeriggio con la mamma o con le amiche.
Stiamo parlando del caffè, una delle bevande più amate e consumate in tutto il mondo.
C’è chi lo preferisce amaro e ristretto, chi invece non riesce a mandarlo giù se non accompagnandolo con un generoso cucchiaino di zucchero. Espresso, americano, macchiato o al ginseng, sono tante le varianti ormai disponibili sul mercato, al punto che si finisce per non tenere il conto di quanto se ne consuma quotidianamente.
Se da un lato è stato scientificamente provato che bere caffè può apportare benefici a tutto l’organismo, dall’altro è chiaro che non bisogna abusarne. Qual è, allora, la dose consigliata oltre la quale i benefici si trasformano in controindicazioni?
In questo articolo scopriamo quanti caffè al giorno si possono bere per evitare effetti indesiderati e che impatto ha questa bevanda sul nostro organismo.
Caffè e benefici: tutto merito della caffeina?
Sembra difficile da credere, ma una sola tazzina di caffè è in grado di offrire tantissimi benefici all’organismo umano. I chicchi del caffè sono infatti ricchi di sostanze dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie ed energizzanti. Tra queste, la caffeina è quella più abbondante e rappresenta la principale responsabile dei vantaggi prodotti dalla bevanda.
La caffeina è una sostanza organica appartenente alla famiglia degli alcaloidi che si trova in alcune piante oltre a quella del caffè, tra cui quella del cacao e di guaranà.
Uno dei principali effetti che essa produce è l'eccitazione. Una volta raggiunto il cervello e il sistema nervoso, la caffeina favorisce il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina, attivando i neuroni.
Oltre ad avere effetto energizzante la caffeina, e quindi il caffè, produce effetti positivi sulla memoria (migliora la concentrazione), sull’umore e, in generale, su tutte le funzioni cerebrali.
Diversi studi hanno poi dimostrato che un regolare consumo di caffeina potrebbe diminuire la possibilità di sviluppare il diabete, di contrarre l’Alzheimer e proteggere dall’insorgenza del morbo di Parkinson.
Infine, non sono da sottovalutare le implicazioni emotive e sociali di questa preziosa bevanda. Molto spesso, infatti, bere un caffè in compagnia è il modo migliore per coltivare le relazioni e circondarsi degli affetti più cari.
Quando il caffè fa male? Dosi consigliate e controindicazioni
“Il troppo stroppia” è un principio valido anche – purtroppo – per il consumo di caffè. Berne troppo, infatti, può dare origine a controindicazioni per la salute, soprattutto per quella del cuore.
A causa del suo effetto eccitante, troppa caffeina aumenta il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e relative al sistema nervoso. L’abitudine di bere molti caffè al giorno può quindi sfociare in tachicardia, insonnia, ipertensione e nervosismo.
A livello gastrointestinale, invece, la stimolazione della secrezione gastrica prodotta dalla caffeina può tradursi in danni al sistema digerente. Di base, infatti, il caffè fa male a chi soffre di disturbi all’apparato digerente, come ulcere, gastriti e reflusso.
Quanti caffè si possono bere al giorno, allora, per mantenersi in salute e godere di tutti i benefici che la caffeina offre? Secondo la scienza 3-4 tazzine è la quantità da non superare se si parla di caffè espresso.
È opportuno considerare, infatti, che ogni tipologia di caffè contiene concentrazioni di caffeina differenti. Il classico espresso ne contiene dai 50 ai 70 mg, l’americano circa il doppio, mentre il decaffeinato appena 8 mg.
A prescindere dalle tazze, bicchieri o tazzine di caffè bevute, per evitare di incorrere in problemi è pertanto importante non ingerire più di 400 mg di caffeina al giorno. A tal proposito, quindi, bisogna tenere in considerazione anche quella assunta attraverso altri alimenti, come il cioccolato, il tè, la coca cola e gli energy drink.
Infine, dovrebbero prestare particolare attenzione a queste indicazioni soprattutto le donne in dolce attesa. In gravidanza la quantità di caffeina assunta dovrebbe essere dimezzata, pertanto i caffè consentiti sono 1-2 al giorno, incluso quello che si beve ad esempio la mattina con il cappuccino.