Le diete falliscono. E’ un’affermazione quasi contraddittoria se detta da un Nutrizionista, ma quanto mai vera.
E come mai vengo a dirvi che le diete falliscono?
Quanti di voi conoscono amici o parenti che hanno provato la ‘‘Dieta’’ di quello piú che dell’altro tipo, enunciandone gli aspetti più particolari e decantandone gli enormi effetti a breve termine?
E fin qui tutto bene direte, esatto, fino a qui.
La problematica che accomuna tutte le diete è che nel lungo periodo portano quasi tutte a fallire, talvolta anche con un aumento del peso rispetto a quello di partenza (effetto YO-YO). L’elemento che conduce al fallimento è l’errata interpretazione di quello che dovrebbe essere una dieta.
Il termine dieta, dal greco dìaita = regime, stile, tenore di vita, ha lo stesso significato di alimentazione corretta, sana ed equilibrata...
Oggi ci troviamo davanti ad una netta contrapposizione rispetto alla vera etimologia della parola DIETA; da stille di vita inclusivo nella sua più vasta accezione a regime alimentare spesso strettamente esclusivo e selettivo.
Parlando di Stile di Vita non ci si dovrebbe limitare alla sfera dell’alimentazione, ma si dovrebbe considerare tutto ciò che intercorre nella nostra vita: convivialità, attività fisica, emozioni…
Perché secondo voi spesso si paragona la Dieta Mediterranea ad un corretto stile di vita in grado di promuovere la salute?
Se cercassimo ‘‘Dieta Mediterranea’’ scopriremo che è ufficialmente riconosciuta come Patrimonio del UNESCO. Citando parte della sua definizione tramite il sito ufficiale, che vi invito a visionare (https://www.unesco.it/it/patrimonioimmateriale/detail/384), troviamo:
La Dieta Mediterranea costituisce un insieme di abilità, conoscenze, pratiche e tradizioni che spaziano dal paesaggio alla tavola, che comprendono le coltivazioni, il raccolto, la pesca, la conservazione, lavorazione, la preparazione e, in particolare, il consumo degli alimenti.
Come potete vedere siamo ben distanti dal concetto esclusivo di dieta, in cui siamo costretti a nutrirci attraverso un regime striminzito di alimenti e soprattutto senza menzionare l’attività fisica e tutte le sfaccettature che comprendono la nostra vita.
Come possiamo condurre felicemente la nostra vita sacrificando convivialità, felicità ed il gusto del buon cibo a favore della dieta del momento?...
Sostanzialmente non possiamo, e non sarebbe nemmeno corretto.
‘‘Se non siamo felici, cerchiamo di esserlo…’’
Fa parte dell’essere umano ricercare la felicità ed è proprio per questo che le diete falliscono.
Chi di voi si immagina ‘‘la DIETA’’ come qualcosa di felice ed allegro? In pochi suppongo… Ed è per questo che sarebbe ora di invertire la tendenza.
Se essere a dieta ci rende tristi è normale, dopo un po’, stancarsi e ricercare qualcosa che ci appaghi maggiormente ed abbassi i nostri livelli di stress; ottenendo così pochi risultati e perdendoli poi nel giro di poco.
Cosa si dovrebbe fare quindi?
La cosa migliore sarebbe affidarsi ad un professionista che sia in grado di educarvi e di infondere in voi quelli che siano i principi di uno Stile di Vita Sano, comprendendone tutti gli aspetti, dal movimento, alla tavola fino alla convivialità. Seguire uno stile di vita corretto vi porterà inevitabilmente verso una composizione corporea migliore.