C’è chi proprio non sopporta quei rotolini di troppo e chi, invece, accetta senza fastidi di avere la “pancetta”.

Indipendentemente da come ognuno vive la sua presenza, il grasso addominale resta una caratteristica che accomuna molte persone, senza distinzione di sesso o età.

Mantenere un girovita sottile e una pancia piatta può essere difficile, a causa dei fattori che intervengono, come la genetica, lo stress e la salute del microbiota intestinale.

Talvolta non è semplice contrastare la tendenza a cui il nostro organismo naturalmente è rivolto, ma spesso basta attuare dei semplici accorgimenti per notare dei miglioramenti.

Bisogna infatti chiarire che non esiste una dieta che permetta il dimagrimento localizzato (in questo caso a livello addominale).

Purtroppo la genetica gioca un ruolo molto importante e non possiamo decidere in base alla scelta degli alimenti dove perdere grasso.

Certo è che una corretta alimentazione aiuta a migliorare la condizione, quindi modificare la propria dieta è indubbiamente un primo passo per provare a eliminare il grasso addominale.

Assicurarsi di consumare diversi alimenti nutrienti è essenziale per mantenere una linea e un peso sano ma, poiché è stato dimostrato che alcuni cibi favoriscono l’accumulo di grasso addominale, è bene sapere quali alimenti bisogna evitare per contrastare il grasso ostinato. 

Prima di lasciarsi ingolosire da prodotti bruciagrassi e massacrarsi in palestra di esercizi, vediamo allora come provare a contrastare il grasso addominale partendo da una dieta mirata. 

Come perdere il grasso addominale

Partendo dal presupposto che l'organismo ha bisogno di un certo livello di grasso per proteggere gli organi e fornire una fonte di energia in caso di necessità, un eccesso di grasso addominale può però essere nemico della salute. 

Questo infatti può comportare rischi per la salute cardiovascolare, favorire lo sviluppo di ipertensione, insulino resistenza e diabete di tipo 2.

Inoltre, in una condizione in cui il grasso si associa a uno stile di vita sedentario e a un metabolismo poco attivo, può comportare più difficoltà a perdere peso.

Vi sono infatti diversi fattori che possono rendere difficile l’eliminazione del grasso addominale, come:

  • la genetica che gioca un ruolo importante per il tipo di fisicità di una persona e per le sue patologie;

  • lo stress prolungato legato a rischi professionali, scelte di vita o altri eventi importanti, che può portare a un ingrossamento della pancia con accumuli di grasso;

  • il metabolismo che rallenta con l’avanzare dell’età e rende più facile per il nostro organismo mettere da parte del grasso, soprattutto attorno al girovita;

  • un microbiota intestinale squilibrato che non regola a dovere il sistema immunitario, il metabolismo e la risposta ormonale, portando a gonfiore, presenza di gas, cattiva digestione e aumento del grasso della pancia;

  • la menopausa che è causa nelle donne una predisposizione allo sviluppo del grasso addominale, a causa dei cambiamenti ormonali subiti;

  • la dieta che può far pendere l’ago della bilancia verso una linea invidiabile o verso l’accumulo di grasso sull’addome a seconda che sia sana ed equilibrata oppure a base di alimenti trasformati, ricchi di grassi e poveri di fibre.

Per eliminare il problema, quindi, è prima di tutto importante agire sulle cause che impediscono la perdita di grasso e associare a uno stile di vita più sano un regime alimentare più equilibrato. 

In quest’ottica, non è necessario privarsi di determinati alimenti. La moderazione è la chiave per favorire una sana gestione del peso, appiattire la pancia ed eliminare il grasso ostinato. 

Eliminare il grasso addominale: cibi da evitare 

Sebbene esistano diversi tipi di fisici, la scelta di eliminare o ridurre il grasso in eccesso sull'addome non è solo estetica: significa infatti avere cura della propria salute, a prescindere dalla taglia che si porta. 

A tale scopo, non è necessario tagliare drasticamente le calorie, ma è sufficiente ridurre il consumo di alcuni alimenti. Vediamo allora come eliminare il grasso addominale con la dieta e cosa non mangiare.

Cibi fritti

È ormai chiaro a tutti che un consumo eccessivo di cibi fritti è dannoso per la salute. In particolare, è fondamentale fare attenzione ai tipi di oli che si utilizzano per la cottura, poiché ve ne sono alcuni peggiori di altri a causa di più alti livelli di grassi saturi e polinsaturi e allo specifico punto di fumo.

Cereali raffinati

A differenza dei cereali integrali, che non vengono privati delle sostanze nutritive, i cereali raffinati come il riso bianco e le farine, favoriscono l’accumulo di grasso sulla pancia perché vengono digeriti rapidamente e sono poveri di fibre

Carboidrati semplici

Un bel piatto di spaghetti o una porzione di lasagne sono decisamente appetitosi, ma contribuiscono all’aumento del giro vita e del grasso addominale se consumati in eccesso.

Ciò è dovuto all’alto contenuto di zuccheri rapidamente assimilabili e ai grassi aggiuntivi contenuti nei condimenti. 

A fare la differenza, infatti, è anche l’apporto degli altri ingredienti che compongono la pietanza.

In questo senso, è meglio preferire cereali integrali e condimenti semplici, magari fatti in casa con pochi grassi.

Insaccati

Prima di addentare un panino è opportuno ricordare che gli insaccati come salame, pancetta e salsiccia sono collegati all’aumento dell'indice di massa corporea e del grasso della pancia.

La causa è da ricercare negli elevati grassi saturi in essi contenuti e all’apporto di sale, che contribuiscono al grasso sull'addome, alla cattiva digestione e all'aumento di peso indesiderato.

Formaggi e latticini

Alcuni studi dimostrano che il consumo di latticini può essere utile al metabolismo. Tuttavia, se il grasso ostinato della pancia è un problema, sarebbe meglio preferire i formaggi freschi non stagionati, che contengono meno sale e meno grassi.

Cibi ricchi di zucchero

Niente dolci a dieta è solitamente la regola aurea per la perdita di peso. Ovviamente, non è mai il caso di estremizzare, ma fare in modo di ridurre il consumo di dolciumi e cibi ricchi di zucchero è il primo passo per perdere grasso addominale. 

Ciò vale sia per i prodotti da forno confezionati che per le bibite, gli alcolici, le caramelle, le marmellate, i dessert e i condimenti con zuccheri aggiunti.

Attenzione anche alla frutta. Benché ricca di vitamine, minerali e sostanze nutritive, contiene naturalmente zuccheri, quindi se consumata in eccesso può interferire con la perdita di peso.

Cibi ricchi di sodio

Esiste un legame tra il consumo di elevate quantità di sodio e un aumento del grasso addominale. Infatti, un eccesso di sodio può portare a un aumento della ritenzione idrica e del gonfiore. 

Inoltre, un eccesso di sodio nella dieta può scatenare l'ipertensione arteriosa. Attenzione quindi alle patatine salate, alle zuppe in scatola, alla pizza, alle carni salate e ai cibi surgelati.

Per provare a perdere il grasso addominale, quindi, è necessario modificare la dieta in modo da fornire all’organismo alimenti nutrienti che migliorano l'equilibrio dell’intestino.

Limitare allora il consumo di alcune categorie di alimenti in favore di cibi più sani e completi è quindi il modo migliore per prendersi cura della propria salute senza eccessi.