Stili di vita frenetici, stress e preoccupazioni conducono spesso a trovare conforto nel cibo e ripiegare su alimenti poco sani quando si va di corsa.
In alcuni casi, infatti, non c’è niente che non si possa affrontare dopo un bel pezzo di torta cremosa o un gustoso hamburger. Ma quanto costa alla salute questa tentazione?
Panini, hamburger e simili, patatine e friggitoria varia, dolci, snack e bibite gassate sono solo alcuni dei cosiddetti cibi spazzatura, ma in realtà la lista è molto più lunga e include alimenti insospettabili il quale abuso nella dieta può rivelarsi fatale per la salute.
Il cibo spazzatura, infatti, è il principale responsabile di sovrappeso e malattie come diabete, colesterolo alto e disturbi cardiovascolari.
Scopriamo allora cosa si intende concretamente per cibo spazzatura, che effetti ha sulla salute e come evitare di assumerne quantità eccessive.
Junk food: cos’è e quali sono gli alimenti da evitare
Per junk food o cibo spazzatura si intendono tutti quei cibi che hanno un alto contenuto calorico ma un bassissimo apporto nutrizionale.
Ricchi di zuccheri, carboidrati e grassi saturi e idrogenati (i pericolosissimi grassi trans), sono spesso ottenuti da materie prime di scarsa qualità, arricchiti con coloranti, addensanti, conservanti e altre sostanze chimiche che li rendono molto appetibili, fino ad arrivare a creare dipendenza.
Il cibo spazzatura ha un basso potere saziante perché è povero di fibre e ricco di grassi e zuccheri che vengono assorbiti rapidamente dall’organismo e che lo portano a richiederne sempre di più. Per questo motivo, il rischio è quello di ingerirne grosse quantità e sentire di non averne mai abbastanza.
Oltre ai comuni cibi da fast food come patatine fritte, hamburger, dolci, caramelle e merendine industriali, rientrano nella categoria di junk food tutti quegli alimenti confezionati, molto dolci o salati e che sono composti prevalentemente da zuccheri, conservanti e coloranti.
Difficile da credere, ma anche alimenti spacciati come salutari possono nascondersi nella pericolosa categoria di cibo spazzatura.
I cereali da colazione ad esempio, ricchi di addensanti, olio di palma o sciroppo di glucosio.
Poi ancora, succhi di frutta o yogurt alla frutta, che in realtà hanno una piccolissima percentuale di frutta, o i cibi panati e surgelati come i bastoncini di pesce, le cotolette di spinaci e le pepite di pollo, i tanto amati chicken nuggets che tutti i bambini adorano.
Effetti e conseguenze sulla salute
Il cibo spazzatura non provoca solo problemi sulla salute dell'organismo ma anche su quella mentale.
Oltre agli ormai ben noti effetti sul peso e sulla forma fisica, è opportuno sottolineare che l’assunzione di importanti quantità di questi alimenti, a discapito di una dieta sana ed equilibrata, può portare a patologie cardiovascolari molto serie, allo sviluppo del diabete e, nei casi più gravi, del cancro.
Altrettanto devastanti, poi, sono gli effetti psicologici che provoca la dipendenza dal junk food, che a volte viene paragonata a quella causata da sostanze stupefacenti.
Scientificamente, infatti, è stato dimostrato che le sostanze grasse e zuccherine presenti in questi alimenti stimolano la produzione di dopamina, che si traduce in un senso di appagamento e felicità nel momento in cui li ingeriamo.
Una volta terminato l’effetto, che avviene in tempi relativamente brevi, il senso di euforia lascia posto a senso di spossatezza, perdita di energia e irritabilità.
Junk food e bambini
L’abuso di cibo spazzatura tra i bambini è diventato un problema serio, al punto che alcuni paesi hanno iniziato a prendere provvedimenti al riguardo.
Uno studio scientifico ha dimostrato che il 68% degli alimenti rivolti ai bambini è da considerarsi junk food perché pieno di zuccheri e grassi e scarso in fibre e sostanze nutritive.
Oltre all’ampia diffusione di snack e merendine nelle scuole e nelle varie occasioni di ritrovo giovanile, la colpa del largo consumo di cibo spazzatura tra i giovanissimi è anche da imputare agli stili di vita frenetici dei genitori.
Per pigrizia o per mancanza di tempo, sono sempre meno le famiglie in cui vengono cucinati pasti nutrienti e completi, quindi si ricorre spesso ai cibi pronti e surgelati.
Il risultato è che 1 bambino su 3 è in sovrappeso o tendente all’obesità e rischia di sviluppare diabete e disturbi cardiovascolari già in tenera età.
Se per mancanza di tempo non riesci a garantire a tuo figlio una dieta sana e ricorri spesso al consumo di junk food, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista della nutrizione che ti possa guidare nell'adozione di un piano alimentare adatto. Puoi trovare il professionista che fa per te proprio qui su NutriDoc, abbiamo oltre 600 profili verificati di biologi nutrizionisti, dietologi e dietisti.
Come evitarlo?
Smettere di mangiare junk food è difficile ma non impossibile.
Sia chiaro, concedersi ogni tanto un pasto in un fast food o un dolce ipercalorico in compagnia non è la fine del mondo, soprattutto quando lo si sceglie consapevolmente.
Il problema, però, è che sono tantissimi gli alimenti in commercio che sembrano salutari ma che in realtà rientrano nella categoria di junk food.
Per evitare di ritrovarsi la dispensa piena di questi falsi amici, è importante leggere sempre le etichette e selezionare solo gli alimenti che contengono ingredienti sani, nutrienti e che sono privi di sostanze chimiche aggiuntive.
In questo senso, è sempre consigliabile optare per i prodotti naturali e freschi come frutta e verdura e cucinare le pietanze in casa.