Buonasera, dai dati indicati lei è in una condizione di sottopeso. Bisogna capire se ha già fatto una visita gastroenterologica (perchè ha parlato che ha qualche problema digestivo e bisogna capire quale) e inoltre bisogna valutare le sue analisi del sangue per poter fare un'anamnesi nutrizionale corretta in base alle sue caratteristiche e stilare la dieta personalizzata specifica. Lei non può avere l'impressione di non fare in tempo a digerire se mangia più frequentemente, perchè vi sono gli enzimi digestivi e l'acido clorido che nel nostro stomaco sono deputati a questo. Inutile dire che sta seguendo un'alimentazione ipocalorica, dato che mangia una volta al giorno e la spossatezza che racconta è frutto di un intake calorico fortemente basso non adatto per le sue caratteristiche e per il suo stile di vita. Consideri che se non corregge l'alimentazione rischia di andare a danneggiare se già non l'ha fatto la massa muscolare proteica in quanto se vengono a mancare le principali macromolecole non introdotte adeguatamente con la dieta il nostro organismo deve assoluatamente compensare in qualche modo. Quindi il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionsta della nutruzione, magari dopo aver capito il suo disturbo gastroenterologico e aver fatto le analisi del sangue, in questo modo potrà seguire un'alimentazione specifica che può concordare insieme in base alle sue esigenze e caratteristiche, magari una soluzione potrebbe essere il digiuno intermittente che è una strategia alimentare bilanciata, senza avere particolari problemi con il fatto di alimentarsi più volte durante la giornata però è equilibrata, in modo che lei non abbia scompensi elettrolitici e quindi non sente il senso di stanchezza che avverte adesso con questo tipo di dieta che sta seguendo. Rimango a disposizione per ulteriori cihiarimenti e anche per svolgere una visita online. Cordialmente Dott. Rosario Lupo

Buongiorno sig. Fabio, effettivamente Lei attualmente rientra in una condizione di sottopeso. Ritengo opportuno effettuare una visita nutrizionale specialistica per valutare con un professionista l'alimentazione più adeguata per i suoi fabbisogni (ed è importante valutare la composizione corporea per quantificare la massa grassa e la massa magra). Potrebbe essere utile anche effettuare delle analisi del sangue prima di intraprendere un percorso nutrizionale. Da quello che racconta, sta seguendo un'alimentazione eccessivamente ipocalorica, dato che mangia una sola volta al giorno e per la maggior parte dei casi mangia cibi leggeri. Ritengo utile una strategia opposta: mangiare spesso, poco, cibi ad alta densità energetica, per favorire l'aumento di peso. A disposizione per ulteriori chiarimenti, volendo è possibile effettuare una visita online. Cordialmente, dott.ssa Valentina Polita

Buongiorno Fabio. Effettivamente da ciò che ha scritto è in una condizione di sottopeso, ma per fare un'analisi adeguata bisognerebbe capire che tipo di problematica gastroenterologica possiede e soprattutto se ha svolto delle visite presso un gastroenterologo. Ovviamente mangiare una solo volta nella giornata può farla sentire debole e senza forze perché in un singolo pasto sicuramente non riesce a raggiungere il suo fabbisogno calorico necessario a svolgere le attività quotidiane. Inoltre, la scelta di assumere alimenti senza glutine è dovuta a una celiachia diagnosticata o a una sensibilità al glutine? Se così non fosse l'eliminazione del glutine non è sempre la scelta migliore. Il mio consiglio è sicuramente di rivolgersi a un professionista che possa valutare tutta la sua alimentazione e storia clinica/del peso, considerando anche analisi del sangue e visita dal gastroenterologo per capire la problematica alla base della sensazione di pienezza che ha dopo i pasti. Un saluto.

È evidente che col peso non ci siamo le sue cose da fare subito è una bioimpedenziometria segmentale con una serie completa di esami ematochimici sia di routine che approfonditi da lì più si può capire come organizzare il piano alimentare

Ciao Fabio. La risposta al problema la si può notare già dalle prime righe (l'essere il sottopeso, probabilmente è correlato al mangiare 1 volta al giorno). Non te lo consiglio, anche perchè il tuo dimagrimento, quasi sicuramente avrà intaccato anche la massa muscolare. Un conto è perdere massa grassa ed un conto è quella muscolare. Motivo per cui ti senti debole. Oltretutto non hai per niente detto se fai attività fisica. Se ti fa piacere possiamo confrontarci via email o sui social. Condivido spesso post ed approfondimenti che potrebbero interessarti. Inoltre potremmo valutare insieme un eventuale approccio mirato e a 360°. Anche per un confronto, ci sono. Un caro saluto. Valerio Truglia

Buongiorno, comprendo le tue preoccupazioni riguardo al tuo peso e alle sensazioni di debolezza che provi. Come nutrizionista, posso darti alcune indicazioni utili. Innanzitutto, è importante considerare diversi fattori per determinare il peso ideale, come la costituzione individuale, la composizione corporea e lo stile di vita. Tuttavia, basandoci sui dati che hai fornito, sembra che il tuo peso sia al di sotto della norma per la tua altezza. La tua scelta di consumare un pasto principale a pranzo è un buon inizio. Questi alimenti forniscono una varietà di nutrienti, tra cui carboidrati, proteine, grassi sani, vitamine e minerali. Tuttavia, potresti apportare alcune modifiche per aumentare l'apporto calorico complessivo e migliorare la sensazione di sazietà. Potresti considerare l'aggiunta di fonti proteiche magre come pollo, tacchino, latticini a basso contenuto di grassi o alternative vegetali come tofu o tempeh. Le proteine sono importanti per la costruzione e il mantenimento dei muscoli e possono aiutarti a sentirsi sazia per un periodo più lungo. Inoltre, potresti aumentare l'apporto di grassi sani nella tua dieta, come avocado, olio di semi di lino o di cocco, noci e semi. I grassi sono una fonte concentrata di energia e possono contribuire ad aumentare l'apporto calorico complessivo dei pasti. Se riscontri problemi digestivi, sarebbe utile consultare un medico o un nutrizionista per escludere eventuali disturbi gastrointestinali che potrebbero influire sulla digestione e sull'assorbimento dei nutrienti. Inoltre, potrebbe essere utile eseguire un monitoraggio nutrizionale dettagliato per valutare l'apporto calorico, proteico e di altri nutrienti nella tua dieta attuale. Infine, tieni presente che il peso e la salute dipendono da molteplici fattori. È importante cercare un equilibrio tra l'apporto calorico adeguato per supportare le tue esigenze energetiche e il mantenimento di una buona salute digestiva. Un nutrizionista o un medico specializzato potranno fornirti una consulenza personalizzata sulla base della tua situazione specifica.

Gentile utente, in base ai dati che ha fornito, la sua condizione di sottopeso è sicuramente da approfondire. Un BMI di 19,1 indica che lei è al di sotto del limite inferiore di normalità, e questo può essere causa di una serie di problemi di salute, tra cui: Stanchezza Debolezza Difficoltà di concentrazione Infezioni ricorrenti Osteoporosi Problemi riproduttivi Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista per una valutazione completa della sua situazione. Un professionista sarà in grado di elaborare per lei una dieta ipercalorica personalizzata, che le permetterà di aumentare il peso in modo sano e graduale. In generale, una dieta per ingrassare deve essere caratterizzata da un apporto calorico superiore al fabbisogno giornaliero, che può essere calcolato in base a fattori come età, sesso, attività fisica e livello di attività fisica. In particolare, è importante aumentare l'assunzione di: Carboidrati complessi, come quelli contenuti in pasta, riso, cereali integrali, legumi e patate Proteine, come quelle contenute in carne, pesce, uova, legumi e latticini Grassi, come quelli contenuti in olio extravergine di oliva, avocado, frutta secca e semi Inoltre, è importante consumare pasti frequenti e regolari, in modo da evitare di arrivare a sentirsi troppo affamato. Nel suo caso, la scelta di mangiare una sola volta al giorno potrebbe essere controproducente, in quanto non permette di assumere un apporto calorico sufficiente. Le consiglio di provare a distribuire i pasti durante la giornata, anche se in quantità minori. Ad esempio, potrebbe provare a consumare: Colazione: yogurt greco con frutta fresca e noci Spuntino: frutta secca o semi Pranzo: piatto unico a base di cereali, legumi, verdure e proteine Merenda: frutta fresca o yogurt Cena: secondo piatto a base di carne, pesce o uova, verdure cotte o crude e un frutto Naturalmente, è importante adattare la dieta alle sue esigenze e preferenze individuali. Il nutrizionista sarà in grado di aiutarla a trovare la soluzione più adatta per lei. Nel frattempo, le consiglio di seguire alcuni consigli generali per migliorare la sua alimentazione: Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno Preferire i cereali integrali ai cereali raffinati Limitare il consumo di alimenti trasformati e ricchi di grassi saturi, zuccheri e sale Bere almeno 2 litri di acqua al giorno Spero che questi consigli siano utili. Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne nutrizionista