Professionista nutrizionista età pediatrica
Buona sera a tutti , da circa 8 mesi mia figlia che ha 4 anni, alta circa 105. Cm , peso 21.7 kg chiede sempre di continuo in modo quasi ossessivo di mangiare , ha sempre fame. Cresce in maniera massiccia. Non mangia tanto a pranzo a cena quanto spiluccare di continuo non riesco a invertire la situazione. La pediatra mi ha fatto presente che è già in una situazione di obesità. Noto un pancino sempre molto gonfio e produce molta aria. Pensavo a dei test per intolleranza a qualche alimento. Grazie a chi vorrà consigliarmi …
10 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buongiorno Francesca, sicuramente rivolgersi ad un professionista della nutrizione potrebbe aiutarla a lavorare sul comportamento alimentare della bimba, considerando che per l'età pediatrica non si parla di dieta ma piuttosto di educazione alimentare. Per quanto invece concerne il gonfiore e meteorismo, potrebbe essere dovuto a diversi motivi, relativi a quantità e qualità (ossia certi alimenti che fermentano di più potrebbero darle gonfiore), nonché sicuramente anche a una qualche intolleranza alimentare. Penso che sarebbe opportuno monitorare ad esempio l'alimentazione della bimba con un diario alimentare e di sintomatologia. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, Saluti
Buongiorno, è importante comprendere perché la bambina non mangia ai pasti convenzionali. Non le piacciono le proposte? Mangia da sola? Mangia piatti diversi dalla famiglia?Potrebbe considerare tempo perso il momento della tavola perché vede poco i genitori? Capito il perché è corretto questo atteggiamento, dovrebbero diminuire gli interasti e aria che ne consegue
Buongiorno, è importante che anche i bambini siano abituati a mangiare durante momenti definiti della giornata. Magari premiarla ogni volta che mangia insieme a voi con una pietanza che preferisce... Per quanto riguarda il meteorismo, non è stato specificato quali cibi la bambina stia assumendo. Assume frutta e verdura a sufficienza? Molti problemi intestinali sono spesso risolti grazie ad un consumo corretto di fibra che aiuta anche a modulare il peso corporeo. Prima di effettuare test di intolleranza, proverei a regolare la sua alimentazione, facendola mangiare ad orari definiti e assumere verdura e frutta. Se i sintomi persistono, bisognerebbe valutare se compaiono dopo l'assunzione di alimenti specifici e comunque discuterne con la pediatra. Resto a disposizione anche ONLINE. Le auguro una buona Pasqua!
Buongiorno, Condivido con quello detto dai colleghi, a quell'età è importante considerare non solo cosa mangia ma anche come. Risulta dunque fondamentale comprendere le abitudini alimentari della bimba e della famiglia, ed è per questo motivo che è necessario un percorso di educazione alimentare con un professionista per comprendere il motivo reale del comportamento di sua figlia. Se ha bisogno mi può trovare anche online. Resto a completa disposizione.
Le abitudini alimentari della piccola sono condizionati , dall’ambiente che trova all’interno del grembo materno già a partire dalle prime settimane dove si sviluppano le papille gustative e la rete neurale che porta all’attivazione dei nuclei presenti nel tronco encefalico con apprezzamento più del dolce che salato amaro e acido ciò avviene al momento della deglutizione del liquido amniotico . È probabile che un particolare ambiente abbiamo trascinato le esperienze passate con ricerca di quel microambiente per cui bisogna lavorare in quella direzione
Salve, test per intolleranze non hanno nessuna validità scientifica se non quello del lattosio ma non può essere questa la causa dell’appetiti della bambina che semplicemente va “educata” ad uno stile di vita sano che inizia già da piccoli ovviamente proponendole piatti e alimenti in modo giocoso, importante l’impatto visivo del cibo …c’è un percorso di nutrizione pediatrica molto interessante da poter seguire.
Buongiorno Francesca, è importante capire le abitudini alimentari non solo di sua figlia ma dell'intero nucleo familiare, capire se la continua richiesta di cibo di sua figlia sia dovuta ad un effettivo senso di fame o ad altri stati emotivi (noia, tristezza etc.), se lo stato di idratazione sia sufficiente o meno ed altre variabili. Le consiglio di contattare un professionista nel campo della nutrizione pediatrica che saprà valutare le diverse dinamiche ed aiutarla con le giuste strategie. Se posso darle un ulteriore consiglio, agisca subito, più il tempo passa più si cronicizzano diverse dinamiche alimentari e più sarà difficile ottenere risultati immediati e stabili nel tempo. Le auguro una Buona Pasqua
Buongiorno condivido gia detto dai miei colleghi.... prima cosa capire le abitudine della bimba , scrivere un diario come e quando mangia e dove e con chi che sono elementi fondamentali ma soprattutto farla seguire da un nutrizionista che in seguito ad anamnesi capirà su come strutturare il piano a seconda delle abitudini e poi vedere anche in base al modo corretto di mangiare se persiste ancora il gonfiore o no perchè molto probabilmente sia dovuto il gonfiore agli snack e schifezze varie mangiate durante la giornata Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Buongiorno Signora, sua figlia è in una fase di stimolo consistente alla crescita e quindi è normale che vi sia un fisiologico aumento del fabbisogno alimentare. Parlare di obesità o sovrappeso in questa tenera età bisogna fare molta attenzione. Le linee guida Ministeriali in tal senso parlano in modo chiaro è dicono '' Un bambino che supera il 20% del percentile si può definire come obeso, mentre un bambino che supera il percentile dal 10 al 20% si può definire in sovrappeso'' quindi se la sua bimba una volta misurati i parametri antropometrici rispecchia quanto detto sopra si può parlare di una di queste condizioni altrimenti, tutto potrebbe essere legato semplicemente a delle cattive abitudini alimentari che deve assolutamente correggere. Deve evitare di farla mangiare fuori dai pasti principali ed istruirla che deve effettuare la colazione-pranzo-cena negli orari opportuni come i suoi genitori, cercando di rispettare l'ambiente dove si consuma il pasto che deve essere sempre lo stesso, e senza interferenze quali possono essere strumenti multimediali tv, tablet ecc. In merito alla pancia gonfia è probabile che sua figlia consumi troppo carboidrati il che porta ad accumulare molti gas, dato anche dal fatto che la sua flora intestinale a questa età non è ancora molto sviluppata e quindi vede questa prominenza viscerale. Deve farle ridurre il consumo di carboidrati che devono essere meno del 10% dell'energia totale e focalizzarsi sulle proteine e grassi di buona qualità come gli omega-3. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente Dott. Rosario Lupo
Gentile mamma, mi dispiace per la situazione che sta vivendo sua figlia. L'obesità infantile è un problema serio che può avere conseguenze negative sulla salute a lungo termine. In base alle informazioni che mi ha fornito, è evidente che sua figlia ha un'alimentazione scorretta e un'attività fisica insufficiente. È importante modificare questi due fattori per aiutarla a perdere peso e a migliorare la sua salute generale. Innanzitutto, è necessario che sua figlia segua una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. È importante ridurre il consumo di alimenti ad alto contenuto di zuccheri, grassi saturi e grassi trans. In secondo luogo, è necessario aumentare l'attività fisica di sua figlia. L'ideale sarebbe che lei faccia almeno 60 minuti di attività fisica moderata-intensa al giorno. È anche possibile che sua figlia abbia un'intolleranza alimentare. È una buona idea fare dei test per escludere questa possibilità. Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista per ricevere un piano alimentare personalizzato e un programma di attività fisica adatto a sua figlia. Ecco alcuni consigli pratici che può seguire fin da subito: Limitare il consumo di bevande zuccherate, come succhi di frutta, bibite gassate e dolciumi. Preferire l'acqua, il latte o tisane non zuccherate. Offrire a sua figlia frutta e verdura a merenda o come spuntino. Limitare il consumo di snack confezionati, come patatine, biscotti e merendine. Preparare a casa i pasti e gli snack, in modo da poter controllare gli ingredienti e le quantità. Incoraggiare sua figlia a fare attività fisica, come giocare all'aria aperta, andare in bicicletta o nuotare. Con un po' di impegno e costanza, sua figlia potrà perdere peso e migliorare la sua salute. Cordiali saluti, Drssa Corinne nutrizionista