Pillola anticoncezionale, estrogeni e aumento di fianchi, cosce, glute
In questi mesi mi sono ampiamente informata sulla questione pillola anticoncezionale, estrogeni e il possibile aumento di grasso sulle zone di fianchi, cosce e glutei che ne deriva, scoprendone quindi la correlazione. Si tratta proprio del mio caso: con l’assunzione della pillola ho notato molto evidentemente questi cambiamenti nel mio corpo nel corso del tempo, arrivando fino alla mia condizione fisica attuale. Ho subito insinuato che il motivo di questo aumento fosse dovuto alla pillola e ai suoi estrogeni in quanto nel periodo di assunzione non ho cambiato nulla nello stile di vita alimentare e per quanto riguarda l’attività fisica (se non avendo cercato di migliorare entrambe le cose ancor di più, nonostante le curassi già molto in precedenza); in più, ho riconosciuto questo cambiamento nel mio corpo perché nella vita non ho mai avuto la larghezza di fianchi, bacino e la “pienezza” di glutei che ho adesso.
Valutando l’interruzione della pillola, che ovviamente mi causa anche molti altri problemi (libido, umore, forti dolori da ciclo di cui non soffrivo quando non assumevo la pillola), mi chiedevo se questa alterazione di aumento e deposito di grasso nelle zone sopra indicate potesse diminuire/cessare, con una possibile maggior facilità di perdita del grasso accumulato. Mi chiedo semplicemente come un riequilibrio ormonale naturale possa agire in questo senso, nei mesi o anni successivi ad un’ipotetica interruzione della pillola. La domanda è: se torno al mio equilibrio ormonale naturale, i problemi che la pillola mi ha causato (non solo gli inestetismi ma anche tutto il resto) spartiranno con il tempo e tornerà tutto come prima dell’assunzione? Ovviamente non chiedo una risposta diretta, ma semplicemente un aiuto per capire le dinamiche che riguardano i problemi legati alla pillola di cui ho fatto esperienza. Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
9 Risposte dai professionisti NutriDoc
Gli estrogeni nella donna possono determinare un aumento della distribuzione dell’adipe nei fianchi , sul fatto dell’effetto rimodellante nel tempo non è possibile rispondere con certezza si tratta comunque di valutarlo a distanza . Ma credo che dei risultati positivi ci possono essere
Salve,tramite alimentazione ed attivita fisica mirata,eventualmente anche integrazione ad hoc,potremmo nel tempo,ottenere benefici a riguardo.Resto a sua completa disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Lucia Pone
Ciao Margherita. Mi capita spesso diverse donne lamentare il tuo problema. Si potrebbe attuare un approccio mirato seguendo una corretta alimentazione + attività fisica (non casuale) ed eventualmente integrazione. Se hai piacere, pubblico con frequenza contenuti, approfondimenti sui social inerenti anche a come acquisire delle corrette abitudini a 360°. Puoi trovarmi dove preferisci, ti basterà cercami su google o i social. Un caro saluto. Valerio Truglia
Gentile Margherita, la pillola anticoncezionale comunemente comporta i sintomi e segni che lei ha descritto. Interrompendo la pillola, con pazienza, il suo corpo tornerà ai propri ritmi precedenti e la ritenzione idrica e il gonfiore, nonché gli sbalzi di umore ed il calo della libido si risolveranno. Ovviamente consideri un periodo (6 mesi - 1 anno) di riassestamento ormonale, prima di tornare ad una sua normalità. Spero di esserle stata utile, ML.
Ciao Margherita, allora potresti provare a cambiare pillola anticoncezionale e, nello stesso momento, continuare con una corretta alimentazione e attività fisica. Successivamente, si potrebbe vedere per qualche integratore in casi di ritenzione idrica. Buon proseguimento di giornata.
Buongiorno Margherita, per quanto riguarda l'interruzione della pillola e gli effetti che essa ha avuto sul tuo corpo e gli effetti che potresti avere con l'interruzione, le consiglio di effettuare una visita ginecologica. Sicuramente attraverso un'alimentazione bilanciata è possibile cercare di rimodellare il corpo. Tenga conto, però, che è anche fisiologico che il corpo cambi nel corso degli anni. Cordialmente. Dott.ssa Valentina Polita
la terapia ormonale , comporta diversi problemi, poiche' rientra tra quei farmaci che nel tempo possono determinare una MICI (malattia infiammatoria cronica intestinale). In pratica, favoriscono le intolleranze alimentari (pancia gonfia, stipsi o diarrea, astenia, fiacca, disturbi dell'umore, ritenzione idrica). A livello metabolico , fegato steatosico, aumento del colesterolo, aumento della viscosita' del sangue con conseguente sviluppo di vene varicose, aumento del grasso localizzato sui fianchi e glutei. Pertanto, prima di inziare tale terapia, bisogna sempre valutare il rapporto rischio - beneficio. Personalmente , per curare ovaio policistico, acne e cicli irregolari , utilizzo 2 grammi die di MYOINOSITOLO che , tranne l'effetto anticoncezionale, assunto regolarmente x alcuni mesi , riesce a normalizzare queste patologie comprese i disturbi dell'umore ed insonnia. Per la sindrome premestruale, utilizzo Il Pidolato di magnesio almeno 12 giorni prima del ciclo. A completamento di tutto cio', bisogna eliminare /limitare i cibi acidi. Carboidrati, carne rossa e formaggi di derivazione bovina. Saluti
Salve, per quanto riguarda la pillola anticoncezionale in alcuni casi può indurre uno squilibrio ormonale e causare cambiamenti della composizione corporea, è quindi necessario valutare con la ginecologa che la segue quale sia la tipologia di pillola più adatta a lei. Inoltre per capire se questi cambiamenti corporei dipendano solo dalla pillola, oltre all’aspetto ginecologico sarebbe necessario avere una dettagliata anamnesi alimentare per capire se il suo regime alimentare è corretto. Apportare delle modifiche alla propria alimentazione, se ritenuto necessario, potrebbe in ogni caso apportare benefici. Le consiglio di approfondire la questione sia da un punto di vista ginecologico che nutrizionale. Se interessata può contattare la segreteria del centro di nutrizione “My Nutritional” al numero 3209652987, con la possibilità di svolgere la visita a distanza in modalità online.
Gentile Signora, La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Innanzitutto, è importante confermare che la correlazione tra pillola anticoncezionale, estrogeni e aumento di grasso sulle zone di fianchi, cosce e glutei è stata documentata da diversi studi scientifici. In particolare, gli estrogeni possono favorire l'accumulo di grasso in queste zone perché: Stimolano la produzione di ormone della crescita (GH), che a sua volta favorisce l'accumulo di grasso viscerale (ovvero quello che si trova intorno agli organi interni). Aumentano la sensibilità dei recettori dell'insulina, che a sua volta può portare a un aumento di peso e di grasso corporeo. Favoriscono la ritenzione idrica, che può rendere il corpo più gonfio e meno tonico. Nel suo caso, è probabile che l'assunzione della pillola abbia contribuito all'aumento di grasso che ha notato. Per quanto riguarda l'interruzione della pillola, è possibile che l'aumento di grasso possa diminuire o cessare nel tempo. Infatti, il riequilibrio ormonale naturale che si verifica dopo l'interruzione della pillola può portare a una riduzione della produzione di estrogeni e a una conseguente diminuzione della sensibilità dei recettori dell'insulina. Questi cambiamenti possono favorire la perdita di peso e di grasso corporeo, inclusa la riduzione del grasso localizzato sulle zone di fianchi, cosce e glutei. Tuttavia, è importante notare che non esiste una garanzia che l'interruzione della pillola porti a un completo recupero della forma fisica precedente. Infatti, altri fattori possono contribuire all'aumento di peso, come l'età, lo stile di vita e la predisposizione genetica. Inoltre, è possibile che l'interruzione della pillola possa causare altri problemi, come un aumento dei crampi mestruali o un'alterazione dell'umore. Pertanto, è importante valutare attentamente i pro e i contro dell'interruzione della pillola prima di prendere una decisione. Se decide di interrompere la pillola, è consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per avere un supporto e un monitoraggio adeguato. In particolare, il medico potrà aiutarla a valutare i possibili rischi e benefici dell'interruzione della pillola, mentre il nutrizionista potrà aiutarla a sviluppare un piano alimentare e di attività fisica che favorisca la perdita di peso e di grasso corporeo. In bocca al lupo! Cordiali saluti, Dott.ssa Corinne Nutrizionista