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Alimentazione infantile: mi dicono sia selettività

Lucia (Marano di Napoli)
9 Agosto 2024
5 Risposte

Mia figlia ha 4 anni, e da 2 anni a questa parte che non vuole più mangiare. O meglio mangia sempre le stesse cose (cotoletta, pasta con la panna, bastoncini) poi arriva un momento che non vuole più bastoncini o pasta con la panna e mangia pasta con la ricotta o tenerone. (Alterna)
Il Pediatra dice chè è selettiva. Ho chiesto se potevo già affiancarmi a qualche dottore nutrizionista ma dice che è ancora piccola.
Non la assecondo sempre ma lei preferisce digiunare anziché mangiare 🤦🏻‍♀️
Ed è davvero frustrante. (Invece se deve mangiare merende ecc e sempre ben predisposta)

5 Risposte dai professionisti NutriDoc

Catia Marozzi

Gent.ma Lucia, nella prima infanzia la selettività alimentare è piuttosto comune. Tutto risiede nel delicato passaggio da un'alimentazione semi-liquida ad una alimentazione solida. Capisco che la preoccupazione maggiore di un gentirore sia legato alla paura che il bambino non si nutra in modo adeguato, ma le posso assicurare che il bambino sa invece auto-regolarsi molto bene. Vedrà che con il tempo le cose miglioreranno, E' importante, tuttavia non vivere questo momento cone tensione. Il bambino non deve avvertire ansia o preoccupazione da parte del genitore. Lei continui ad offrire alla bambina diversi cibi, dando l'esempio a tavola di sana e corretta alimentazione. Continui anche se riceve dei rifiuti, vedrà che prima o poi la bambina mostrerà interesse per ciò che troverà sulla tavola. I pasti debbono essere sempre un momento di gioia e condivisione, mai, invece, momento di tensione o di lite. Fare a braccio di ferro con i bambini sull'alimentazione porta soltanto a dispiacere e senso di frustrazione per entrambi. Cordiali Saluti. Dott.ssa Catia Marozzi

11 Settembre 2024
Maria Massimilla

Buongiorno è un fenomeno comune a molti bambini, le prepari piatti belli da vedere e gira in modo sano l'alimentazione anche frullando verdure , frullati fatti in casa senza farle pesare nulla e lei stia più tranquilla che prima o poi mangerà.... i dispetti figli -genitori ci sono e anche molti non bisogna assecondarli sempre ma fargli capire che tutti mangiano quello che c e sulla tavola in modo sano e genuino e non prodotti ultraprocessati , ma solo un metodo di cucinare in maniera diversa agli occhi dei bambini Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA

11 Settembre 2024
Ilaria Salvatori

Buongiorno è molto comune che i bambini, durante questa particolare fase della vita, sperimentino un periodo di selettività. Il mio consiglio è quello di far sentire sua figlia a suo agio, senza costringerla a mangiare. Mangiare non deve essere una costrizione ma un bisogno fisiologico, oltre che un piacere. Lei può metterci del suo sperimentando delle ricette (utilizzando verdure colorate, camuffando determinati gruppi di alimenti) in modo tale da farle assaggiare qualcosa di nuovo e farla abituare a nuovi sapori. Buona giornata

11 Settembre 2024
Chiara Romeo

Buongiorno Lucia, la selettività è molto comune a partire dai due fino ai 5-6 anni, quindi la bambina è in una fase normale di vita. È un istinto innato a selezionare alimenti che ritiene "sicuri", non importa che prima li mangiasse. I consigli che vorrei darle sono di non dare importanza al rifiuto, dobbiamo accettare i suoi no senza toglierle affetto. Non razionalizzi il cibo "ti fa bene/ti fa male" ma lo racconti (come è stato preparato, i profumi, la consistenza, ecc). Offra raramente alimenti industriali tipo merendine. Anche se la bambina rifiuta determinati cibi, li porti in tavola comunque per esporli alla sua vista, se possibile a portata di mano. L'esposizione aiuta la selettività.

11 Settembre 2024
Valentina Esposito

Buonasera, premetto che non è mai troppo presto (né troppo tardi) per affiancarsi ad un nutrizionista. Un professionista esperto lavorerà non solo con la bambina ma anche con la madre consigliando una alimentazione adeguata. Al di là della selettività, questo è il momento in cui si impara a mangiare sano, quindi bisogna agire nella maniera più corretta. Offrire per lo più cibi come verdure e legumi, in diverse maniera (tipo cotoletta per esempio), magari cucinandole insieme, rendendo il piatto simpatico e dedicandoci tempo. Eliminerei dall' alimentazione cotolette industriali, teneroni (anche per l'intera famiglia). Il momento del pasto deve essere parlato con dolcezza, senza ricatti, senza forzature e trattando il bambino come essere senziente e mangiando tutti insieme. Riproporre cibi salutari continuamente in modo che diventino familiari. Insaporire i piatti nella maniera giusta. Si ricorda che le porzioni di carne, per un bambino, devono essere piccole e proporzionate, quindi ancora di più è importante fare un percorso da un professionista per capire come offrire il giusto equilibrio tra i pasti e la giusta educazione alimentare che parte proprio da questa età. Un caro in bocca al lupo. VE

23 Settembre 2024
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