Quanto fanno male i biscotti Mulino bianco?
Buonasera, lascio spesso i miei figli di 7 e 4 anni dai nonni, anche a dormire, a per colazione e merenda gli vengono dati in abbondanza vari biscotti del mulino bianco. Immagino che non siano molto salutari, ma mi chiedevo se siamo a livelli allarmanti o siccome sono bambini possiamo lasciar correre? Purtroppo a volte convincere i nonni a far seguire ai bimbi una certa alimentazione non è facilissimo...
10 Risposte dai professionisti NutriDoc
Buongiorno signora! Di per sé non sono "allarmanti". I biscotti della mulino bianco, così come altre marche di biscotti, contengono molti zuccheri semplici ed ingredienti non troppo salutari. L'importante è variare molto l'alimentazione e limitare i prodotti confezionati, preferendo quelli fatti in casa!
Buongiorno, I biscotti citati non sono tra i migliori sul mercato a livello nutrizionale. Dire se facciano male o meno, dipende dalla quantità consumata e cosa mangiano i bambini il resto della giornata e della settimana. Ci sono sicuramente altri biscotti un po' più salutari. "Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto" (Paracelso)
Buongiorno, tutti gli alimenti utilizzati con parsimonia non influiscono sulle condizioni generali dell’organismo, è la dose che fa il veleno. I bambini (come gli adulti) necessitano di un’alimentazione varia ed equilibrata, ma ricordiamo sempre il loro essere bimbi, non neghiamo tutto per paura, potrebbero risentirne psicologicamente. Meglio senz’altro i prodotti genuini e prodotti in casa ma saltuariamente è bene concedere gli sfizi. Cordialmente, Dr. Sandra Greco
Buongiorno concordo pienamente con le risposte dei miei colleghi. Dalla mia esperienza di nutrizione pediatrica, si evince che complessivamente si abituano i bambini ad una selettività alimentare e ad un sapore troppo ‘ dolce ‘ che difficilmente poi si riesce ad eradicare. Non si deve attribuire la colpa al biscotto di una certa marca, ma progressivamente si dovrebbero abbandonare delle abitudini scorrette . La consulenza con il nutrizionista serve appunto per decidere insieme percorso che porti ad un corretto bilanciamento dei nutrienti e al giusto timing dei pasti per evitare futuri squilibri ormonali e metabolici. Saluti
Buongiorno cara, La capisco perfettamente..a volte i nonni fanno fatica a comprendere veramente quali siano gli alimenti più salutari per i nipotini, ma nulla di allarmante. Ci sono sicuramente biscotti qualitativamente migliori, se non si ha tempo per farli in casa e ci sono alternative di merenda/colazione più sane. Molto dipende in questo caso, dalle quantità di quei biscotti e dal bilanciamento dei pasti durante il resto della giornata. Spero di esserle stata utile. Saluti, dottoressa Veronica Mele
Buongiorno, a prescindere dalla marca ,I biscotti, tanto amati da grandi e piccini, non sono tutti uguali dal punto di vista nutrizionale. Questi dolcetti si possono dividere in quattro macro categorie: Biscotti secchi (generalmente più leggeri) Frollini (fatti con l’uovo) Integrali (con fibre) Light (senza un ingrediente specifico) Quasi tutte le tipologie contengono principalmente carboidrati – complessi e semplici (amido e zucchero) – e grassi. Un buon principio per valutare e scegliere il migliore in commercio è leggere con attenzione la lista degli ingredienti. Vale sempre la regola che meno ingredienti ci sono e meglio è, oltre al fatto che logicamente è meglio quando leggiamo ingredienti che si utilizzano anche nella cucina casalinga per la preparazione di questi dolcetti. È bene anche ricordarsi che in tutte le etichette (e quindi anche nelle etichette dei biscotti) gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente, ovvero il primo ingrediente sarà quello contenuto in maggiore quantità nel prodotto, poi il secondo, poi il terzo ecc. Dunque meglio prediligere biscotti o merende casalinghe con ingredienti semplici e naturali. Saluti Dott.ssa MARIA MASSIMILLA
Buongiorno, è stato già detto e sottolineato tutto nelle risposte precedenti dei colleghi. In base alla mia esperienza su piazienti in età evolutiva le posso dire che vale molto quanto detto a proposito dell'importanza di educare progressivamente e gradualmente i bambini ad una dieta sempre più varia ed a scelte ed abitudini alimentari ispirate ad una corretta alimentazione, sempre più comprensiva di alimenti considerati "diversi" o "non buoni" in quanto poco affini ai sapori cui i piccoli si sono abituati nell'alimentazione dei primi anni di vita, quali legumi, verdure/ortaggi, cereali da colazione e pane fresco anzichè biscotti dolci e grassi, frutta fresca anzichè merendine farcite fresche e secche come spuntino. Nessun prodotto alimentare adatto all'alimentazione pediatrica che si ritrova comunemente in commercio và demonizzato, inclusi i biscotti del mulino bianco, soprattutto con i bambini, le "trasgressioni" alimentari con i nonni ben vengano (senza esagerare), esistono semplicemente prodotti più salutari e prodotti meno salutari, e dunque và senz'altro favorito ed incoraggiato ll consumo di prodotti casalinghi costituiti da ingredienti semplici, freschi e naturali. Tralasciando le caratteristiche nutrizionali dei biscotti in questione, di cui si è già scritto, ribadisco l'importanza del variare molto l'alimentazione e di limitare i prodotti preconfezionati industrali, soprattutto quelli molto elaborati, preferendo quelli di tipo casalingo, locali o anche biologici. Il supporto del nutrizionista in questa fascia di età serve essenzialmente per intraprendere un percorso educativo che porti ad una dieta equlibrata nei macronutrienti e ricca di tutto quanto necessario per l'organismo in crescita, per evitare futuri squilibri endocrino-metabolici e patologie connesse. Saluti. Dott. Angelo Cantiello
Buongiorno, diciamo innanzitutto che i cibi preparati in casa sono sempre i migliori (se non altro sappiamo cosa ci mettiamo dentro) e questo vale anche per i biscotti, purtroppo il tempo non sempre ci è amico. Per quanto riguarda i biscotti mulino bianco non sono peggiori di altri, ma sicuramente ce ne sono di più salutari. Vale la pena prendersi qualche minuto in più per la spesa e leggere attentamente le etichette con gli ingredienti. Cordiali saluti.
Buongiorno, sicuramente ci sono biscotti che sono più salutari come già detto in precedenza dai colleghi. Ovviamente è megli limitare l'utilizzo di zuccheri, soprattutto questi industrializzati, e in generale tutti i cibi confezionati. Ad ogni modo sarebbe opportuno consigliare ai nonni di preparare qualcosa fatto in caso, che almeno si conosce quello c'è realmente dentro. Nei cibi confezionati oltre agli zuccheti bisogna fare attenzione ai grassi saturi. Bisogna equilibrare la dieta di questi bambini anche in proporzione dell'attività fisica che essi svolgono, nel senso che se mangiano in abbondanza biscotti, brioche e altra roba confezionata indipendentemente dalla marca e poi stanno tutto il giorno sul divano o con videogame ovviamente in futuro potrebbe essere un fattore di rischio per la loro salute. In questa fase molto delicata della crescita bisogna far attenzione a quello che sia mangia anche perchè vi è un equilibrio tra ormone della crescita ed insulina, quindi non si è può eccedere troppo con i zuccheri. Consigliare merende salutari,un frutto, un buon yogurt, pancake fatti in casa ed utilizzare il minimo indispensabile biscotti di questo tipo signora. Cordiali saluti. Dott. Rosario Lupo
Buongiorno, in linea di massima, sulle generalità, sono d'accordo con quanto qui già esposto. Mi sento però di sdrammatizzare sottolineando che la valutazione andrebbe fatta sul singolo caso ! Se, a casa dei nonni, nel contesto di un ambiente sano, magari all'aria aperta con attività fisica maggiore di quella che i bambini conducono a casa, se anche i bambini mangiano qualche biscotto a colazione, non succede nulla di grave. Nello specifico del biscotto da lei indicato poi, se prendo ad esempio i "pan di stelle" posso dire che su un biscotto di circa 8 grammi, più di 5 grammi sono carboidrati complessi e solo 1,8 di zuccheri semplici, inoltre, dal punto di vista dei grassi saturi, il loro contenuto è del 2% circa. Dal punto di vista nutrizionale, è (di poco) meglio il pane ma su questo dovrebbe metterci almeno un poco di marmellata.... Direi che quindi... dipende da quanti biscotti mangiano, quali biscotti e in che contesto ambientale e, ovviamente alimentare. Buone cose, Dr. Giuseppe Zorza - Medico Nutrizionista