Quello della pressione bassa in estate è un problema abbastanza comune e, finché avviene saltuariamente e si riesce a tenerlo sotto controllo, non deve destare molta preoccupazione.
Un calo della pressione quando aumentano le temperature, infatti, è talvolta fisiologico e può essere dovuto a diverse cause, tra cui disidratazione e calo glicemico. In estate, quindi, l’ipotensione è un fenomeno molto frequente ma passeggero nella maggior parte dei casi.
Quando ciò avviene, allora, è importante fare in modo di riportare subito la pressione a livelli regolari attraverso alcuni accorgimenti, per evitare che il disturbo si intensifichi e dia origine ad altre problematiche. Un valido aiuto in questo senso proviene dall’alimentazione, dal momento che esistono alcuni cibi in grado di combattere l’ipotensione.
Vediamo allora quali sono le possibili cause dell’ipotensione (non solo in estate), come si manifesta il disturbo e cosa mangiare in caso di pressione bassa.
Cause dell’ipotensione: il caldo può influire?
La temperatura esterna, l’attività fisica e in generale lo stato di salute di un individuo sono tutti elementi che concorrono a determinare la pressione sanguigna e che possono rappresentare le cause dell’ipotensione.
In alcuni soggetti la pressione sanguigna può essere sempre più bassa del normale ma non arrecare alcun fastidio, in altri casi invece può manifestarsi senza preavviso con sensazione di debolezza, giramenti di testa, inappetenza e svenimenti.
Solitamente, l’ipotensione improvvisa si verifica quando l’organismo è in stato di disidratazione, quando si manifesta un calo di zuccheri o quando l’afflusso sanguigno al cervello risulta limitato da altri processi, come nel caso dell’ipotensione postprandiale che può sorgere dopo un pasto molto abbondante e per cui è richiesto un maggior afflusso di sangue verso l’apparato digerente.
Il caldo è quindi anch’esso potenzialmente responsabile del calo di pressione perché è in questa condizione che può verificarsi disidratazione, sudorazione e perdita di sali minerali.
Cosa fare in caso di pressione bassa improvvisa?
Se il fenomeno di ipotensione è sporadico e gestibile, ovvero non conduce il soggetto a uno stato di incoscienza, non è necessario rivolgersi a un medico e farsi prescrivere farmaci.
È sufficiente invece adottare alcuni accorgimenti che servono a normalizzare la pressione e aiutare il paziente a recuperare le forze.
Il primo accorgimento utile è quello di far arieggiare il posto in cui ci si trova e spostarsi se possibile in una stanza più fresca. Contestualmente, è necessario abbassare la temperatura corporea bagnandosi con acqua fresca e bevendo.
Infine, è opportuno reintegrare la quota di sali minerali e di elementi salini (come il potassio) che contribuiscono all’equilibrio elettrolitico dell’organismo e quindi alla stabilizzazione della pressione.
Se l’ipotensione è dovuta a un calo di zuccheri, invece, può essere utile consumare cibi e bevande zuccherine, come la ben nota combinazione di acqua e zucchero. Vediamo allora cosa mangiare nei casi in cui la pressione si abbassa improvvisamente.
Cosa mangiare con la pressione bassa
Partendo dal presupposto che, quando si abbassa la pressione, potrebbero verificarsi anche nausea e inappetenza, mangiare qualcosa in quel momento potrebbe risultare fastidioso.
Eppure, il cibo è il miglior modo per ristabilire l’equilibrio e riportare la pressione ai livelli ottimali. In questo senso, un valido aiuto è offerto dai cibi ricchi di potassio, come le banane, l’ananas, le verdure a foglia verde e la frutta secca (compresa la frutta disidratata che è più ricca di zuccheri).
Allo stesso modo, anche gli alimenti che contengono magnesio possono aiutare a contrastare l’ipotensione e il caldo, nello specifico i cereali, i legumi, il cioccolato fondente e alcuni frutti come l’avocado.
In generale, inoltre, per affrontare il caldo ed evitare che questo possa provocare cali di pressione è utile fare il pieno di frutta e verdura ricchi di vitamine e minerali, favorendo quelli di stagione come le albicocche, i pomodori, le zucchine, le pesche e i frutti rossi.
Infine, sembra vi siano alcuni alimenti particolarmente indicati da mangiare per aumentare velocemente la pressione.
È il caso della liquirizia e del suo alto potere dolcificante (puoi approfondire il rapporto tra liquirizia e pressione in questo articolo), del tè verde e del caffè che sono ricchi di sostanze energizzanti, e della barbabietola che contiene potassio, ferro e altri importanti minerali.
Ciò non significa, però, che bisogna esagerare con i carboidrati, gli zuccheri e gli alimenti nervini. Assumere una quantità eccessiva di questi alimenti, infatti, potrebbe condurre all’effetto contrario e peggiorare la situazione.
Una regola molto importante a cui prestare attenzione quando si manifesta l’ipotensione, inoltre, è relativa all’abbondanza dei pasti. In queste circostanze, infatti, è necessario evitare di sovraccaricare ulteriormente l’intestino (spingendo il sangue a pompare di più nello stomaco e nel fegato) e optare invece per dei pasti piccoli e leggeri, aumentando eventualmente la frequenza se necessario.