Antibatterici, antiossidanti e alleati della salute dell'organismo in generale, i mirtilli sono considerati un vero e proprio superfood , grazie alle loro preziose virtù.
Si tratta di frutti che provengono da una pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium, che conta circa 400 specie tra cui, i più comuni sono i mirtilli neri, quelli rossi e quelli blu .
Ricchi di vitamine, sali minerali e numerose sostanze benefiche, questi superfrutti vengono consumati freschi o essiccati, oppure utilizzati per realizzare degli estratti o delle marmellate.
Inoltre, le foglie e le bacche della pianta sono utilizzate a scopo terapeutico, grazie alle loro proprietà nutraceutiche .
I mirtilli, sia freschi che essiccati, hanno delle caratteristiche nutrizionali che li rendono benefici per la salute dell'organismo.
Infatti, secondo un documento della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), i mirtilli essiccati hanno le stesse caratteristiche di quelli freschi e sono indicati per la prima colazione, anche se è bene consumarne una porzione di massimo 30 grammi.
Vediamo allora quali sono le proprietà ei benefici dei mirtilli, i loro valori nutrizionali e le calorie apportate da ogni porzione. Inoltre, scopriamo qualcosa in più sulle varietà esistenti e sulla relazione tra mirtilli e diabete.
Mirtilli rossi, neri e blu: le differenze
Come abbiamo detto, i mirtilli offrono una vasta gamma di varietà, ognuna con caratteristiche uniche e benefici specifici. Tra queste, le varietà più diffuse sono i mirtilli rossi, quelli neri e quelli blu.
I mirtilli rossi, originari del Nord America, sono noti per il loro sapore aspro e il tipico colore rosso dovuto agli antociani cianidina e peonidina.
Questa varietà è particolarmente efficace nel trattamento degli arrossamenti della pelle e nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
Inoltre, grazie alle proantocianidine di tipo A, impediscono ai batteri patogeni come l'escherichia coli di aderire alle pareti del tratto urinario e hanno degli effetti benefici anche sulla circolazione periferica e sui capillari.
I mirtilli neri, diffusi nei boschi del Nord Europa e nelle zone montane delle Alpi e degli Appennini, presentano un colore nero violaceo e contengono diversi acidi organici che agiscono come agenti neuroprotettivi, antifungini, antivirali e antiossidanti.
Questi mirtilli sono noti per migliorare la vista, preservano la salute della retina e aiutano a prevenire disturbi come la cataratta negli anziani.
Inoltre, i mirtilli neri contribuiscono al riequilibrio della microflora intestinale, favorendo una digestione sana e migliorando l'equilibrio dei batteri nel tratto digestivo.
Infine, i mirtilli blu, spesso chiamati "falsi mirtilli", hanno un sapore più dolce rispetto alle altre varietà e sono particolarmente noti per le loro proprietà antiossidanti.
Anche se la loro forma è leggermente diversa e il sapore più dolce, come gli altri mirtilli offrono una gamma di antiossidanti che aiutano a combattere l'invecchiamento precoce e a mantenere il corpo sano.
Tutte le proprietà e i benefici
L’assunzione moderata di mirtilli, approssimativamente un terzo di tazza che equivale a 50 mg di antociani al giorno, ha dimostrato diversi effetti positivi.
Una delle principali virtù dei mirtilli deriva dalle antocianine presenti in questi frutti, che hanno dimostrato proprietà cardioprotettive.
Inoltre, i mirtilli agiscono come agenti antinfiammatori, contribuendo al benessere generale e alla salute del sistema circolatorio.
Insieme al notevole contenuto di sali minerali, come calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio, si ritiene che i mirtilli abbiano i più alti livelli di antiossidanti di qualsiasi altro frutto o verdura comune.
Per questo motivo, questi frutti sono noti anche per migliorare la funzione cognitiva e la memoria e sembrano svolgere un ruolo nella protezione del cervello e nella prevenzione del declino cognitivo legato all'età.
Le fibre contenute nei mirtilli favoriscono la regolarità intestinale e migliorano la salute del tratto gastrointestinale. Inoltre, hanno proprietà lassative utili a offrire sollievo alle persone che soffrono di stipsi .
Le proprietà dei mirtilli si estendono anche alla salute delle vie urinarie .
Contengono infatti composti che ostacolano l'adesione batterica alle pareti del tratto urinario, aiutano a prevenire le infezioni urinarie e migliorando la salute delle persone affette da tali disturbi.
I mirtilli sono benefici anche grazie alla presenza di beta carotene (precursore della vitamina A ), vitamina C e vitamina del gruppo B, e ai glucosidi antocianici come la mirtillina, che conferiscono a questi frutti proprietà capillaroprotettrici .
Queste agiscono migliorando l'elasticità e il tono dei vasi sanguigni e contribuendo alla salute degli occhi, specialmente in condizioni di scarsa luminosità.
I mirtilli non presentano particolari controindicazioni , salvo i casi di allergia al frutto oa uno dei suoi componenti.
Tuttavia, il consumo di questi frutti può creare interazioni con farmaci anticoagulanti e gli estratti a base di foglie di mirtillo possono interferire con i farmaci antidiabetici.
Calorie e valori nutrizionali
Deliziosi, ricchi di proprietà e anche poco calorici. Infatti, 100 g di mirtilli contengono 25 kcal e presentano i seguenti valori nutrizionali:
Acqua 85 grammi
Carboidrati 5,1 grammi
Zuccheri 5,1 grammi
Proteine 0,9 grammi
Grassi 0,2 grammi
Fibra 3,1 grammi
Vitamina B1 0,02mg
Vitamina B2 0,05 mg
Vitamina B3 0,5 mg
Vitamina A 13μg
Vitamina C 15mg
Inoltre, sono privi di colesterolo e ricchi di sali minerali come sodio (2 mg), potassio (160 mg), ferro (0,7 mg), calcio (41 mg) e fosforo (31 mg).
Mirtilli e diabete
Grazie all' indice glicemico di questi frutti, che è pari a 25 , i mirtilli rientrano a pieno titolo tra gli alimenti a basso indice glicemico.
Secondo gli specialisti, il consumo di mirtilli contribuisce a regolare i livelli di zucchero nel sangue, grazie anche alle fibre in essi contenute.
Per questo motivo, i mirtilli sono ben tollerati e possono essere consumati ogni giorno da chi soffre di diabete , facendo però sempre attenzione a limitare le quantità.
Infatti, le linee guida raccomandano di non superare i 15 grammi di carboidrati nel pasto.
Fonti:
https://sinu.it/wp-content/uploads/2019/06/DOCUMENTO-Prima-Colazione-ISBN-agg.pdf
https://www.webmd.com/diet/health-benefits-blueberries
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/quali-sono-i-benefici-del-mirtillo