La ritenzione idrica non è solo un inestetismo di natura estetica ma una vera e propria patologia che, se non trattata adeguatamente, può condurre a conseguenze più serie.
Insieme alla cellulite, rappresenta un disturbo che colpisce tantissime persone, soprattutto donne. Si stima infatti che sia ben il 30% della popolazione italiana femminile a soffrirne sia in età fertile che in menopausa.
Quando non è causata da patologie più gravi, come quelle renali o cardiache, la ritenzione idrica è nella maggior parte dei casi una conseguenza dovuta a un’alimentazione scorretta e uno stile di vita poco salutare.
Pertanto, se si interviene in tempo è possibile migliorare significativamente la condizione semplicemente adottando delle scelte più sane a tavola e nella vita di tutti i giorni.
Vediamo allora come eliminare la ritenzione idrica a partire dall’alimentazione, cosa mangiare e cosa non mangiare quando è presente il disturbo e quali sono i cibi più indicati in una dieta per sconfiggere la ritenzione idrica.
Come eliminare la ritenzione idrica? Alimentazione e stile di vita tra i principali rimedi
I rimedi per contrastare la ritenzione idrica sono numerosi e vari. Considerato infatti che il disturbo ha effetti non indifferenti anche dal punto di vista estetico (e quindi psicologico), accanto alle soluzioni più naturali vi sono anche quelle offerte dalla cosmesi e dalla medicina estetica per intervenire in maniera mirata.
Trattamenti, massaggi, pressoterapia e guaine contenitive possono aiutare a migliorare il problema ma si rivelano però totalmente inutili se non si procede a un drastico cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita.
Sono proprio questi ultimi due, infatti, i campi in cui è necessario intervenire sin da principio per eliminare il disturbo in maniera rapida, naturale e definitiva.
Come abbiamo già visto, alimentazione scorretta e stile di vita poco sano rappresentano la principale causa della formazione della ritenzione idrica.
Pertanto sarà sufficiente adottare dei cambiamenti da questo punto di vista per apprezzare risultati positivi e duraturi.
Infatti a differenza di un trattamento cosmetico, che ha un effetto solo temporaneo, una dieta equilibrata e uno stile di vita migliore producono risultati a lungo termine e impediscono alla ritenzione idrica di ritornare.
È necessario quindi mettere in discussione le proprie abitudini, eliminando quelle potenzialmente nocive e adottandone di nuove più sane.
Chi conduce una vita molto sedentaria, allora, dovrebbe iniziare a praticare regolarmente dell’attività fisica e, in generale, mantenersi più attivo.
Raggiungere il posto di lavoro a piedi invece che in macchina o con i mezzi e salire le scale invece di utilizzare quelle mobili o l’ascensore sono, ad esempio, dei piccoli cambiamenti che possono fare la differenza e aiutare anche chi ha poco tempo da dedicare allo sport a mantenersi attivo.
Stress e vita frenetica possono rappresentare delle potenziali minacce quando si parla di ritenzione idrica, soprattutto se si considera che in queste circostanze si ha la tendenza a consumare molti cibi pronti e spesso poco sani.
Fare in modo di allontanare le fonti di stress e ritagliarsi dei momenti di tranquillità può rappresentare quindi un’ottima soluzione per evitare di buttarsi troppo spesso sui dolci e sul junk food.
Infine, sarebbe opportuno abbandonare gli eccessi e i vizi poco sali, come quello del fumo e dell’alcool e mantenersi sempre idratati bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
Dieta per ritenzione idrica: cosa non mangiare
Non esiste una vera e propria dieta contro la ritenzione idrica ma può essere utile sapere che alcuni alimenti possono aiutare a migliorare la condizione del disturbo, mentre ve ne sono altri invece che tendono a peggiorarlo, pertanto andrebbero evitati.
Cosa non mangiare se si soffre di ritenzione idrica? Alimenti ricchi di zuccheri e ricchi di sale sono in cima alla lista, in quanto ricchi di sodio.
Tra questi, ad esempio, andrebbero completamente evitati (o almeno limitati fortemente) i formaggi e i salumi, gli alcolici e i grassi come strutto, panna, burro e margarina.
Anche i cibi in scatola che contengono conservanti rischiano di creare un forte scompenso tra sodio e potassio, pertanto è necessario limitarne il consumo e preferire gli stessi alimenti nella versione fresca.
Infine, farine e prodotti raffinati se consumati in quantità possono rallentare le funzioni renali e favorire l’accumulo di liquidi. Di conseguenza, per sconfiggere la ritenzione idrica è opportuno sostituirli con prodotti integrali.
Cibi contro la ritenzione idrica: ecco i migliori
Adottare un’alimentazione più sana, varia ed equilibrata è quindi la migliore soluzione per combattere la ritenzione idrica dall’interno.
La dieta ideale dovrà pertanto prevedere frutta e verdura in quantità, ricchi di acqua, vitamine, minerali e antiossidanti fondamentali per la circolazione sanguigna e i radicali liberi.
Inoltre, vi sono una serie di cibi particolarmente indicati contro la ritenzione idrica perché contengono proprietà diuretiche e depurative, in grado di favorire quindi l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
È il caso dell’ananas, dissetante, diuretico e con poche calorie, che contiene un importante enzima (chiamato bromelina) in grado di favorire la digestione e la diuresi.
Anche gli asparagi sono tra i più efficaci cibi contro la ritenzione idrica, perché ricchi di glutatione dalle proprietà antiossidanti e depurative, così come le cipolle che aiutano a combattere le infezioni dell’apparato urinario mentre favoriscono la diuresi.
Infine, i pomodori sono l’alleato ideale contro l’accumulo di liquidi in quanto ricchi di acqua e vitamina C, contrastano il gonfiore e aiutano ad eliminare le tossine nell’organismo.