Chiamata anche zafferano delle Indie, la curcuma è una delle spezie più utilizzate in cucina e in cosmetica per via delle sue innumerevoli proprietà. Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, comprende diverse specie (circa 80) ma quella più conosciuta e maggiormente utilizzata a livello commerciale prende il nome di Curcuma Longa.
La parte della pianta commestibile è il rizoma, che non consiste nella radice come molti credono ma in una parte del fusto sotterrato, che viene prima bollito e poi essiccato così da ottenere la curcuma in polvere.
Ha un sapore leggermente speziato, tra il piccante e l’amaro, che in cottura tende a deteriorarsi, mentre il suo colore giallo ocra risulta essere molto persistente al punto che la spezia in polvere viene spesso utilizzata come colorante alimentare.
Le sue proprietà curative sono note sin dall’antichità, da secoli infatti la curcuma viene considerata un valido alleato per il benessere di tutto l’organismo. Benché non tutti i benefici derivati dal suo utilizzo siano stati comprovati scientificamente, rappresenta quindi uno degli ingredienti preferiti soprattutto da chi è dedito alla cucina salutistica e alla fitoterapia.
Vediamo allora tutte le proprietà e i benefici della curcuma in cucina, in cosmetica e nella medicina naturale, insieme alle ricette per gustarla al meglio e alle eventuali controindicazioni che la curcuma potrebbe scatenare in alcuni soggetti.
Proprietà e benefici della curcuma
Tra le principali proprietà della curcuma vi sono indubbiamente quella antiossidante, antinfiammatoria e immunostimolante. Queste sono alla base di tutte le altre proprietà che sono state riconosciute alla curcuma e che derivano dall’azione della curcumina, il principio attivo che conferisce la caratteristica colorazione alla spezia.
Secondo la scienza, quindi, la curcuma è un ottimo antiossidante naturale, in grado di combattere i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. In questo senso, potrebbe essere considerata anche un’alleata nella prevenzione dei tumori, pertanto sempre più spesso le vengono attribuite proprietà antitumorali nonostante non vi siano ancora sufficienti ricerche scientifiche che possano confermarlo.
Sin dall’antichità la curcuma è impiegata come potente antinfiammatorio naturale, grazie alla sua azione antidolorifica e immunostimolante. A tal proposito, abbiamo parlato dei benefici della curcuma come antinfiammatorio naturale per il golfista grazie a un approfondimento del nutrizionista Emanuele Veronese, ma è bene sapere che le sue proprietà non si limitano solo all’ambito sportivo.
In fitoterapia la curcuma è tutt’ora utilizzata come rimedio contro i sintomi dell’influenza e in qualità di antibatterico per rinforzare le difese immunitarie. Al tempo stesso, sembra avere anche importanti proprietà depurative per il fegato, contribuendo a contrastare il meteorismo e in generale migliorare la digestione, ridurre il colesterolo e favorire il dimagrimento.
Non è corretto però dire che la curcuma fa dimagrire, in quanto da sola non è in grado di compiere alcun miracolo. Viene invece considerata come un alimento funzionale a questo scopo perché ha la capacità di combattere la digestione lenta e migliorare i processi metabolici, quindi se assunta all’interno di una dieta ipocalorica corretta ed equilibrata, può aiutare a perdere peso.
Non solo, diversi studi hanno dimostrato che consumare regolarmente curcuma permette di tenere sotto controllo la glicemia e il senso di fame, regolando la sensazione di sazietà ed evitando il manifestarsi di picchi glicemici che possono condurre a spuntini fuori pasto.
Infine, le sue proprietà diuretiche fanno sì che questa spezia sia utile nell’eliminazione dei liquidi in eccesso, per questo motivo è spesso uno dei principali ingredienti nelle tisane e nei composti dimagranti.
Dal momento che la curcumina risulta avere poca biodisponibilità (ovvero il nostro organismo ne assimila solo una piccola parte), la soluzione per renderla più efficace è quella di combinare la curcuma con la piperina, il principio attivo del pepe nero.
Curcuma: valori nutrizionali
La curcuma apporta circa 324 calorie ogni 100 grammi, ma considerato che una porzione giornaliera corrisponde ad appena due cucchiaini, è evidente che non si tratta di un alimento che può compromettere la linea.
Dal punto di vista dei valori nutrizionali, nella curcuma sono presenti:
Proteine: 7,9 g;
Carboidrati: 64 gr;
di cui zuccheri: 3,3 gr;
Fibre alimentari: 22 gr;
Colesterolo: 0 gr;
Lipidi: 3,2 gr;
Potassio: 2100 mg;
Sodio: 38 gr;
Fosforo: 300 mg;
Ferro: 55 mg;
Calcio: 170 mg;
Vitamina E: 4,5 mg
Come possiamo notare la curcuma, insieme allo zenzero e al peperoncino, è una delle spezie con il più alto contenuto di potassio, pertanto può rivelarsi utile in caso di carenze di questo minerale.
Controindicazioni della curcuma
Se assunta nelle dosi adeguate, la curcuma non provoca alcun effetto collaterale. Risulta quindi essere particolarmente sicura e adatta al consumo o utilizzo da parte di tutti.
Tuttavia, esistono alcuni casi in cui sarebbe meglio evitarla. È stato dimostrato infatti che un’assunzione prolungata di curcumina come integratore può provocare disturbi epatici e interferire con l’efficacia di alcuni farmaci, pertanto il Ministero della Salute ha definito che il consumo di curcuma è sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari e colecisti.
Inoltre risulta essere poco indicata anche per coloro che, in generale, hanno problemi ai reni e di coagulazione del sangue e per le donne in gravidanza o in allattamento.
Come usarla in cucina e in cosmetica
Come accennato, la curcuma viene utilizzata largamente non solo in cucina ma anche in erboristeria e in medicina naturale.
Sono tantissime le ricette con la curcuma che è possibile trovare in rete o assaggiare soprattutto nei ristoranti orientali. Tra queste, una delle più famose è il Golden Milk, una bevanda a base di acqua, latte, olio di mandorle e curcumina indicata per contrastare l’influenza e i dolori, oltre che per eliminare il gonfiore di stomaco e migliorare la digestione.
Che si scelga di utilizzarla semplicemente come condimento o come ingrediente per un risotto o una zuppa di legumi, è importante ricordarsi di aggiungere la curcuma a fine cottura, in quanto il calore può distruggere molte delle sue proprietà.
Dal punto di vista cosmetico, invece, questa spezia si rivela un ottimo alleato per il trattamento di problemi dermatologici e ferite. Le sue proprietà cicatrizzanti, antimicrobiche e antinfiammatorie, infatti, favoriscono la cicatrizzazione e accelerano la guarigione in caso di scottature e punture di insetti. In questo caso, è sufficiente passare una fetta di curcuma fresca sulla parte da trattare o applicare un impacco fatto con la curcuma in polvere e acqua.