Il colon irritabile, noto anche come sindrome dell'intestino irritabile (IBS), è un disturbo gastrointestinale comune che colpisce molte persone in tutto il mondo e arreca disagi come dolori, gonfiore addominale, diarrea o stitichezza.
Coloro che convivono con questa condizione pensano che il consumo di verdure possa peggiorare i sintomi a causa dell’apporto di fibre e altre sostanze in esse contenute (spesso irritanti per un intestino già compromesso), ma non è sempre così.
Infatti, le verdure sono una parte essenziale di una dieta equilibrata e possono giocare un ruolo fondamentale nell'alleviare i disturbi intestinali.
A patto ovviamente di sapere quali sono tollerate dall’organismo e quali invece possono acuire i sintomi.
Vediamo allora quali sono le verdure consigliate per chi soffre di colon irritabile e come includerle in modo sano e gustoso nella propria dieta.
Le verdure consigliate
Chi soffre di colon irritabile dovrebbe limitare o evitare gli alimenti contenenti FODMAP (acronimo di “Formentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols”), cioè i gruppi di carboidrati tipicamente meno assorbibili e rapidamente fermentati dalle colonie batteriche che vivono nell'intestino.
Questi carboidrati (zuccheri) sono presenti anche in alcuni tipi di verdure come aglio, cipolla, asparagi, broccoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles.
Pertanto, per chi soffre di colon irritabile, le verdure consigliate sono quelle povere di FODMAP.
Tra queste troviamo:
i germogli di bambù;
i germogli di fagioli;
i fagiolini;
la zucca;
il pomodoro.
le verdure a foglia verde come spinaci, lattuga, rucola, indivia e bietole che presentano un elevato contenuto di fibre solubili. Queste, dissolvendosi nell'acqua, formano una sostanza gelatinosa nel tratto gastrointestinale che facilita il transito delle feci attraverso il colon. Ciò è utile a prevenire sia la diarrea che la stitichezza, sintomi comuni del colon irritabile;
le verdure a radice come carote, ravanelli, pastinaca, rapa e barbabietola e vari tipi di patate come quella bianca e quella dolce, sono ricche di fibre insolubili che possono aiutare a regolare la motilità. Infatti, queste fibre aggiungono volume alle feci e favoriscono un passaggio più agevole attraverso il tratto gastrointestinale;
alcuni ortaggi tra cui melanzane, finocchi, peperoni, zucchine e cetrioli sono consigliati per chi soffre di disturbi gastrointestinali anche grazie al loro contenuto di acqua. Contribuendo all'idratazione generale dell’organismo, questi ortaggi favoriscono una corretta funzione intestinale.
Tutte le verdure viste sopra sono poi accomunate da una maggiore facilità di digestione e dalla capacità di minimizzare l'irritazione del tratto gastrointestinale, riducendo il rischio di gonfiore e crampi addominali.
Altri consigli da seguire
Per chi soffre di sindrome dell'intestino irritabile includere delle verdure nella dieta può essere una sfida.
Tuttavia, individuando quelle meglio tollerate e mettendo in pratica alcuni suggerimenti utili, è possibile garantire una maggiore varietà nutrizionale senza compromettere la digestione.
Vediamo, allora, alcuni consigli per mangiare le verdure se si soffre di colon irritabile:
Sperimentare con moderazione e gradualità
Se si soffre di colon irritabile e si desidera introdurre nuove verdure nella dieta, è fondamentale farlo con gradualità e moderazione.
Si può iniziare con piccole porzioni e monitorare attentamente la reazione dell’organismo a ciascun alimento. In questo modo, si potrà anche capire se ci sono varietà specifiche che sembrano essere meglio tollerate rispetto ad altre.
Attenzione alla modalità di cottura
La modalità di cottura può fare una grande differenza nella tollerabilità delle verdure per chi soffre di colon irritabile. Per questo motivo, sono da preferire tecniche di preparazione più leggere, come il vapore, la bollitura e la cottura al forno. In alcuni casi, è consigliabile consumare le verdure crude.
Così facendo, si potrà identificare quali metodi sono più adatti alle proprie esigenze digestive.
Evitare condimenti irritanti
Le salse piccanti, spezie o dressing ricchi possono contenere ingredienti che irritano il tratto gastrointestinale. Pertanto, è consigliabile evitare l'aggiunta di spezie o salse piccanti alle verdure.
Al contrario, è bene optare per condimenti più delicati, come un filo d'olio d'oliva o un po' di succo di limone per insaporire le verdure senza provocare fastidi.
Tenere comportamenti virtuosi
Consumare le verdure con calma e consapevolezza è importante per chi soffre di colon irritabile. Mangiare lentamente e masticare bene gli alimenti può facilitare la digestione e ridurre il rischio di gonfiore o dolore addominale.
Le verdure sono un componente essenziale di una dieta sana e bilanciata. Pertanto è fondamentale conoscere quali sono quelle adatte a chi soffre di IBS o di altre disfunzioni e difficoltà legate alla digestione, così da non doversi privare di questi importanti alimenti.
Sicuramente scegliere le verdure giuste e cucinarle in modo appropriato può contribuire a ridurre i sintomi e migliorare la salute intestinale.
In ogni caso, quando si tratta di patologie importanti come la sindrome dell'intestino irritabile, ricordiamo che è sempre meglio evitare il "fai da te" e decidersi invece a consultare un nutrizionista, per impostare un piano alimentare completamente personalizzato e sicuro.
Puoi trovare un nutrizionista proprio qui su NutriDoc!