Tra i problemi più comuni che possono affliggere i bambini in tenera età, la stipsi o stitichezza è indubbiamente uno dei più fastidiosi. Può manifestarsi sin dai primi giorni di vita, quando ancora l’unico nutrimento è offerto dal latte materno, che negli anni successivi fino all’adolescenza e all’età adulta.
Si stima che siano ben 13 milioni di persone a soffrirne, indipendentemente dalla fascia d’età. Per fortuna, solitamente non rappresenta un disturbo grave e invalidante. Esso può infatti risolversi spontaneamente dopo qualche mese (e ripresentarsi nel corso della vita), oppure può essere curato con rimedi specifici, soprattutto di tipo alimentare.
Quando la stitichezza colpisce i bambini, infatti, è sempre meglio evitare di somministrare lassativi o farmaci. Dal momento che il problema, nella maggior parte dei casi, è dovuto a cattive scelte alimentari, curare l’alimentazione seguendo una specifica dieta per stitichezza è la migliore soluzione per risolvere il disturbo.
Per accelerare il processo, inoltre, può essere utile sapere che alcuni alimenti hanno un effetto lassativo nell’organismo dei più piccoli. Vediamo allora quali sono i cibi lassativi consigliati per i bambini da somministrare in caso di stitichezza.
Stitichezza nei bambini: dieta e rimedi
Partendo dal presupposto che regolare l’alimentazione è sempre una buona idea, prima di offrire ai bambini dei cibi lassativi è opportuno identificare la causa del problema. Non è detto, infatti, che si tratti di una condizione imputabile esclusivamente all’alimentazione.
La stitichezza nei bambini talvolta può presentarsi anche per cause psicologiche. Il momento in cui viene rimosso il pannolino in favore dell’utilizzo del vasino, ad esempio, può essere percepito come uno stress dai più piccoli. Oppure, è possibile che in passato le feci dure gli abbiano provocato dolore nell’atto dell'evacuazione, pertanto in seguito si rifiutano di scaricarsi per paura di soffrire nuovamente.
La soluzione, oltre a rassicurarli e adottare una serie di comportamenti che li aiutino a rilassare la muscolatura dell’intestino e del retto, può essere quella di introdurre nella dieta dei bambini cibi lassativi in grado di ammorbidire le feci, scongiurando il dolore durante l’evacuazione.
Prima però è consigliabile assicurarsi che i bambini bevano abbastanza acqua durante il giorno, consumino adeguate porzioni di frutta e verdura e svolgano attività fisica regolarmente.
Se ciò non dovesse rivelarsi sufficiente, allora è opportuno modificare l’alimentazione.
Cibi lassativi per bambini
Una dieta povera di fibre e ricca di grassi può rappresentare la principale causa di stitichezza nei bambini. Adottare un regime alimentare più sano ed equilibrato, che includa il consumo di frutta e verdura, cereali integrali e una percentuale adeguata di grassi, solitamente è più che sufficiente a normalizzare la situazione e regolare la motilità intestinale.
Tra gli alimenti che non possono mancare nella dieta di un bambino, poi, ve ne sono alcuni molto indicati in caso di stitichezza perché funzionano come dei lassativi naturali.
Mele, prugne, kiwi e pere sono ad esempio i frutti più adatti in questo caso. Ricchi di acqua e fibre, contengono degli zuccheri naturali che stimolano il movimento intestinale. Al contrario, meglio evitare le banane in caso di stitichezza perché povere di acqua e più difficili da digerire.
Tra le fonti di carboidrati complessi è preferibile scegliere i cereali integrali a quelli raffinati, mentre la verdura è tutta concessa, sia cotta che cruda, ad eccezione di patate e carote che hanno effetto astringente.
Anche servire legumi ai bambini è utile per contrastare la stitichezza. Ricchi di fibre, sali minerali e vitamine rappresentano un alimento completo e nutriente. Attenzione però a rimuoverne la buccia se somministrati a neonati fino a 2 anni d’età: rappresenta infatti la parte più difficile da masticare e digerire.
Carne e pesci bianchi sono le varietà più indicate in questa fase, perché contengono meno grassi e risultano più leggeri per la digestione. Infine, latte e derivati (yogurt e formaggi magri) sono consigliati soprattutto se ricchi di probiotici e fermenti lattici che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.
Conseguentemente al consumo di alimenti lassativi è opportuno aumentare la quantità di liquidi (acqua soprattutto, tisane e brodi) e ridurre (o preferibilmente evitare) cibi astringenti e irritanti per l’intestino del bambino: merendine, dolci e prodotti confezionati ricchi di zuccheri aggiunti, cacao, mirtilli, riso bianco e farine raffinate.